PER IL CONCERTO DI CAPODANNO DIRETTO DA RICCARDO MUTI ALLA GUIDA DEI WIENER PHILHARMONIKER COLLEGATI 100 PAESI
MIGLIAIA DI APPLAUSI DI SPETTATORI COLLEGATI SUL WEB, IN ASSENZA DEL PUBBLICO IN SALA… MUTI: “DALLA MUSICA E DALLA CULTURA UN MESSAGGIO DI SPERANZA”
Un caloroso e gioso applauso virtuale ha accolto il tradizionale Concerto di Capodanno diretto da Riccardo Muti, per la prima volta eseguito davanti alla platea vuota del Musikverein di Vienna.
Niente pubblico ma una ripresa in mondovisione che ha permesso a oltre cento Paesi di seguirlo in diretta (in Italia poi trasmesso in differita alle 13.30 su Rai 2 e in replica alle 21.15 su Rai 5).
Alla fine delle due parti del concerto settemila spettatori collegati online da tutto il mondo hanno battuto le mani al maestro che ha affrontato il tradizionale e festoso appuntamento con i Wiener Philharmoniker per la sesta volta nella sua carriera.
“Non possiamo abolire la cultura, la musica, il teatro, anche in una situazione estrema come questa” ha sottolineato Muti, che il prossimo 28 luglio compirà 80 anni.
Il concerto di Capodanno è una tradizione, ha detto Muti in un breve discorso in inglese prima del finale, “suoniamo per milioni di persone in più di 90 Paesi ma per noi è strano eseguire il concerto in questa sala vuota. Abbiamo avuto tutti un anno difficile, un annus horribilis come si è detto, però siamo ancora qui e crediamo nel messaggio della musica” ha proseguito il Maestro.
“I musicisti hanno fiori nelle loro armi e noi vogliamo portare gioia, pace, solidarietà , fratellanza”. Dopo aver ribadito l’importanza della cultura per aiutare e rendere migliore la società , Muti ha annunciato il valzer Sul bel Danubio blu: “Spero che sulle note di questa fantastica musica la gioia possa sorridere, la vita possa essere piena di speranza per un anno nuovo” ha concluso augurando buon anno insieme all’orchestra.
Per l’occasione, oltre ai valzer e alle polke della famiglia Strauss, Muti ha proposto anche pagine di Carl Zeller e Carl Millà¶cker, mai suonate prima a un concerto di Capodanno. Uno spettacolo che è ormai una tradizione il primo gennaio in cui l’esecuzione dell’orchestra è alternata a immagini di Vienna e a balletti che, come è stato precisato, sono stati registrati dal regista Henning Kasten lo scorso luglio.
(da agenzie)
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