Destra di Popolo.net

PERCHE’ LA CADUTA DI MARIUPOL NON CAMBIA LA SITUAZIONE SUL CAMPO DEL DONBASS

A COMBATTERE AD AZOVSTAL ERANO RIMASTE POCHE UNITA’ RUSSE

Mariupol è caduta: i difensori di Azovstal, dopo 86 giorni di combattimenti, si sono arresi e hanno deposto le armi. Nella giornata di venerdì 20 maggio, l’ultimo gruppo di combattenti, che include anche la leadership del reggimento Azov e della 36esima brigata di Marines ucraini, si è arreso alle forze russe e separatiste.
La cosa non è passata certo inosservata alla propaganda russa che ha fatto subito sapere come il comandante di Azov, Denis Prokopenko, sia stato portato via in una speciale “auto blindata… a causa dell’odio dei residenti di Mariupol e del desiderio dei cittadini di punirlo per numerose atrocità”. Una balla fantasmagorica, visto che in tutta Ucraina Denis è considerato un eroe.
Difficile che sia successo, visto che le immagini che provengono da Mariupol mostrano invece civili che continuano ad essere evacuati verso la Russia anche contro la propria volontà, in quelle che il Consiglio Comunale di Mariupol definisce sempre più vere e proprie “deportazioni”.
Nulla comunque poteva ormai cambiare il destino della città sul Mar d’Azov: come ha detto lo stesso qualche giorno fa lo stesso Prokopenko in video preannunciando la resa, “i difensori di Mariupol hanno eseguito gli ordini fino alla fine” e “nonostante tutte le difficoltà, hanno respinto le forze schiaccianti del nemico per 82 giorni e hanno permesso all’esercito ucraino di riorganizzarsi, addestrare più personale e ricevere armi dai Paesi partner”.
In tutta risposta lo Stato Maggiore ucraino ha definito l’intera guarnigione di Mariupol come “eroi del nostro tempo”, che “hanno impedito all’esercito russo di trasferire fino a 17 gruppi di battaglioni tattici, ovvero circa 20.000 soldati in altre aree, e impedito la conquista rapida di Zaporizhzhia, l’accesso al confine amministrativo delle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia”.
Ed è indubbiamente vero che l’aver tenuto duro così a lungo impegnando tante forze militari russe a Mariupol, anche in una battaglia il cui destino era già scritto dal momento in cui la città è stata accerchiata ad inizio marzo, ha consentito agli ucraini di poter difendersi meglio in altre zone del Paese ed ottenere vittorie insperate.
Ma, nonostante i toni trionfalistici da parte ucraina, e le promesse di ottenere la loro liberazione il prima possibile con uno scambio di prigionieri, è molto probabile che il futuro immediati dei combattenti che si sono arresi sia quello di una dura prigionia e di processi farsa.
Stando a ciò che trapela da Mosca e da fonti separatiste, l’intento è quello di tenere un grande processo, probabilmente sul territorio delle Repubbliche separatiste o della stessa Mariupol occupata, dove i leader del reggimento Azov saranno accusati di crimini di qualsiasi tipo, per soddisfare la propaganda di regime che li dipinge come nazisti assetati di sangue.
Ciò nonostante, questa per i russi rischia di diventare una vittoria di Pirro: Mariupol, infatti, è quasi del tutto distrutta ed andrà pressoché interamente ricostruita. Come ammesso anche dal presidente della Repubblica autoproclamata di Donetsk, Denis Pushilin, il 60% delle case è talmente danneggiato che è impossibile ricostruirle. Ma con quali soldi, visto che la Russia si trova già in difficoltà a causa delle sanzioni internazionali?
Peggio ancora: il territorio dell’impianto Azovstal è stato talmente distrutto dai combattimenti, che anche l’impianto stesso è ormai irrecuperabile. “Lo stabilimento Azovstal, o meglio, ciò che ne resta, verrà demolito. Mentre il secondo gigante metallurgico di Mariupol, Ilyich, sarà ricostruito e messo in funzione”, ha ammesso Pushilin.
Entrambi gli impianti davano lavoro a più di 40 mila persone prima dell’inizio della guerra. La perdita irreversibile del più grande dei due impianti, ovviamente, avrà un effetto molto pesante sul futuro di una città che è stata già completamente devastata dalla guerra e nella quale, secondo stime indipendenti, potrebbero essere morti fino a 20 mila civili.
Dal punto di vista militare, inoltre, la resa di Azovstal cambia poco o nulla: da qualche settimana in città a combattere contro l’ultima sacca di resistenza ucraina erano rimaste relativamente poche unità, mentre il grosso era stato già trasferito altrove nel Donbass in precedenza, dove la situazione continua ad essere molto fluida.
I russi continuano infatti a non riuscire a superare l’ostacolo naturale del fiume Seversky Donets, dopo la debacle di due settimane fa a Belohorivka, e restano sostanzialmente fermi sia nel saliente di Izyum che in quello di Lyman, così come in direzione Severodonetsk e Lysychansk, nonostante la conquista di quasi tutta la città di Rubizhne, che a quanto sembra dalle immagini con i droni, ha avuto lo stesso destino di distruzione di Mariupol.
L’unico posto dove i russi sembrano essere riusciti ad avanzare seriamente in questi ultimi giorni è il saliente di Popasna – tenendo conto del fatto che la parola “seriamente” va usata sempre con riferimento alla guerra in corso, ovvero stiamo parlando di una avanzata di poco più di una decina di km, che per i ritmi visti sino ad ora nel Donbass è sicuramente rilevante.
In questa zona le forze russe stanno apparentemente concentrando il numero più alto di forze a loro disposizione cercando a tutti i costi di sfondare il fronte ucraino in direzione Soledar e Bakhmut, con l’intento di raggiungere la vitale autostrada che collega Lysychansk e Bakhmut, e che già si trova ora sotto il fuoco diretto dell’artiglieria russa.
Non è molto chiaro al momento quanto siano davvero avanzate le forze russe in zona, vista la difficoltà di avere informazioni attendibili ed indipendenti dalle zone di ostilità, ma le stime più affidabili affermano che la punta più avanzata dell’offensiva russa si troverebbe a meno di 10 km dalla cittadina strategicamente importante di Soledar.
Fonti filorusse hanno riferito che le forze russe sono avanzate attraverso le linee di difesa ucraine in tre direzioni. Le forze aviotrasportate russe (VDV) avrebbero sfondato le difese ucraine a nord di Popasna, mentre le truppe della compagnia militare privata russa “Wagner” avrebbero preso il controllo di alcuni villaggi ad ovest di Popasna.
Le forze russe avrebbero inoltre preso il controllo del villaggio di Troitske, a sud di Popasna. Questi rapporti sono coerenti con le dichiarazioni dello Stato Maggiore ucraino, secondo cui il raggruppamento russo intorno a Popasna sta cercando di conquistare nuove zone nell’area.
Tuttavia, i dati FIRMS (Fire Information for Resource Management) della NASA, non mostrano una particolare concentrazione di incendi in quest’area, il che potrebbe suggerire che le fonti russe stiano esagerando la portata o l’importanza degli attacchi, come d’altronde già avvenuto in passato, afferma il think tank americano Institute for the Study of War.
Ma che l’avanzata russa esista e stia avendo qualche successo, lo confermano anche fonti indipendenti presenti sul posto, come ad esempio il giornalista Neil Hauer, che scrive in un suo nuovo articolo da Bakhmut: “L’intera forza dell’esercito russo è ora concentrata nel Donbas, la sua avanzata è lenta ma inesorabile. La città di Bakhmut è ora destinata a diventare la prossima linea del fronte non appena le truppe russe sfonderanno le difese ucraine a pochi chilometri di distanza”.
La possibile conquista russa di questa area è rilevante in particolare perché permetterebbe loro di prendere il controllo di una parte dell’autostrada, che rappresenta la principale arteria di rifornimento delle truppe ucraine che combattono a Severodonetsk, e raggiungere un punto chiave del piano di accerchiamento delle truppe ucraine presenti in questo saliente.
Pur non trattandosi infatti dell’unica linea di rifornimento, l’autostrada è sicuramente quella più veloce e meno rischiosa per le truppe ucraine; quindi, la eventuale perdita di controllo avrebbe un impatto non solo sul morale delle truppe ucraine in combattimento in zona (già logorato da settimane di dura guerra e bombardamenti continui di artiglieria), ma anche sulla logistica stessa della guerra ad est.
È molto probabile, comunque, che siamo di fronte al culmine dell’offensiva russa nell’est, il che significa che se anche questa manovra dovesse essere in qualche modo fermata (sia pure con estrema difficoltà) da parte ucraina, per i russi la capacità di nuove manovre su larga scala nel Donbass nel prossimo futuro sarebbe seriamente limitata.
Gli ucraini, da parte loro, continuano a ricevere ed essere addestrati all’utilizzo di armi pesanti occidentali, in particolare i micidiali obici americani Howitzer M777 da 155mm, che già stanno avendo forte impatto su diverse zone del fronte, stando quanto affermano fonti militari ucraine. L’uso di questi obici è riportato ad esempio anche sul fronte di Lyman, dove sono in corso scambi di artiglieria continui tra le due parti.
Tenendo in conto anche la recente approvazione da parte del Congresso americano di un nuovo gigante pacchetto di aiuti all’Ucraina da 40 miliardi di dollari, che permetterà di aumentare sostanzialmente gli aiuti militari forniti da Washington nelle prossime settimane e mesi, sono in molti ormai a prevedere che entro la fine dell’estate, gli ucraini saranno in grado di passare all’offensiva in diverse zone del Paese.
In particolare, l’obiettivo principale dello Stato Maggiore di Kyiv – una volta che la spinta offensiva russa ad est si dovesse bloccare del tutto – è probabilmente quello di attaccare la regione di Kherson dove le truppe russe stanno preparando attivamente le proprie postazioni difensive, anche in vista di una possibile annessione alla Federazione Russa di cui si parla sempre di più negli ultimi giorni.
Non bisogna infine dimenticarsi che c’è già una zona dell’Ucraina dove gli ucraini continuano la loro lenta ma inesorabile avanzata: la regione di Kharkiv. È notizia di qualche giorno fa che un gruppo di soldati ucraini è stato in grado di raggiungere il confine con la Russia nelle vicinanze del villaggio di Ternova (poi riconquistata dai russi).
Ma soprattutto, gli ucraini sono riusciti finalmente a superare in questa zona il fiume Seversky Donets e creare una testa di ponte sulla riva orientale in direzione Vovchansk, partendo da Stary Saltiv, uno degli obiettivi principali dell’intera controffensiva ucraina nella regione di Kharkiv.
Se questa testa di ponte dovesse reggere e l’avanzata ucraina consolidarsi, per i russi sarebbe a rischio l’intera linea di rifornimento delle truppe russe in posizione avanzata nella zona di Izyum, e ciò costringerebbe inevitabilmente loro a dover riposizionare delle truppe per difendere la retroguardia ed indebolire la propria spinta offensiva sul fronte principale.
In questa situazione, la conquista definitiva di Mariupol rischia quindi diventare per i russi l’ennesima vittoria di Pirro, mentre la situazione sul campo resta ancora molto fluida, e tutto lascia pensare che la guerra durerà ancora a lungo.
(da Fanpage)

This entry was posted on sabato, Maggio 21st, 2022 at 15:39 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« DRAGHI BATTE DOVE LA LEGA DUOLE: SFRUTTA LE DIVISIONI TRA L’ALA MODERATA DEI GOVERNATORI E DEI MINISTRI DEL CARROCCIO E SALVINI
COME STA GIORGIO NAPOLITANO? L’INTERVENTO DI OGGI ALLO SPALLANZANI ERA PROGRAMMATO »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.591)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.535)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.793)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.395)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.414)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.297)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.689)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Ottobre 2025 (595)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2025
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Set    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • ESPLODE IL CENTRODESTRA SICILIANO: MANLIO MESSINA, L’EX VICECAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, SPARA A ZERO CONTRO IL GOVERNATORE SICILIANO RENATO SCHIFANI E NE INVOCA LE DIMISSIONI: “OGGI SI PARLA DI BOSS MAFIOSI CHE METTONO LE MANI SUI FONDI DEL PNRR O CHE GESTISCONO LIDI A PALERMO, E LUI? TACE”
    • È L’ORA DELLA RESA DEI CONTI IN FRATELLI D’ITALIA L’EX VICECAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, MANLIO MESSINA, ESPLODE SU FACEBOOK CONTRO IL SUO PARTITO: “NONOSTANTE SIANO MESI CHE NON PARLO CI SONO QUESTI DUE SIGNORI CHE HANNO BISOGNO DI PARLARE DI ME. MANIE DI PROTAGONISMO EVIDENTEMENTE. È ARRIVATO IL MOMENTO CHE ANCH’IO RACCONTI QUALCOSA!”
    • INTERVISTA A FRANCESCA ALBANESE: “GOVERNI OCCIDENTALI HANNO PERMESSO IL GENOCIDIO E ORA SI DIVIDERANNO LE SPOGLIE DI GAZA”
    • “GRANDE MELA”, GRANDE OCCASIONE PER ALEXANDRA OCASIO-CORTEZ PER LANCIARE LA SUA CORSA ALLA CASA BIANCA
    • E’ IL TRIONFO DEL PARACULISMO: MICHELA ROSTAN, CANDIDATA AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA NELLA LISTA DELLA LEGA, HA CAMBIATO GIA’ SEI PARTITI
    • L’EUROPA STENTA A TROVARE SPAZIO FRA I TRE MONDI DELLA POLITICA ESTERA TRUMPIANA: MEDIO ORIENTE, ASIA, AMERICHE
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA