POLEMICHE A MONZA DOVE SI È CELEBRATO IL FUNERALE DI DAVIDE CATTANEO CHE CONTRIBUÌ A FONDARE LA SEZIONE CITTADINA DI AVANGUARDIA NAZIONALE
I NOSTALGICI HANNO ESPOSTO LA BANDIERA A DUE ASTE CON LA RUNA DI ODAL, SIMBOLO DELL’ORGANIZZAZIONE FASCISTA. E, AL GRIDO DI “PRESENTE”, SI SONO ESIBITI NEL SALUTO ROMANO DAVANTI ALLA CHIESA… NOSTRO RILIEVO: SE UNO E’ PAGANO NON SI FA FARE I FUNERALI IN CHIESA
La bandiera a due aste (ispirata a quella delle “Ss”) con la runa di Odal, simbolo dell’organizzazione fascista Avanguardia
Nazionale, disciolta nel 1976 in virtù della legge Scelba, appoggiata alla facciata del Duomo di Monza da un centinaio di nostalgici, prevalentemente attempati veterani della destra radicale.
L’occasione è il funerale di un loro storico “camerata”, Davide Cattaneo, che contribuì a fondare la sezione monzese del movimento, morto nei giorni scorsi in Scozia, dopo una vita avventurosa, trascorsa in larga parte all’estero, dove ha anche combattuto con formazioni ribelli, come quelle dei Karen in Birmania. Lo stesso stendardo è comparso sabato mattina davanti all’altare della chiesa simbolo della città di Teodolinda, sotto la bara del defunto.
Il via alle polemiche lo hanno dato gli attivisti di Anpi Monza, seguiti da quelli di Sinistra Italiana. «I partecipanti al funerale schierati in formazione paramilitare e al grido “presente” si sono esibiti nel saluto romano. La cerimonia funebre si è quindi tramutata nell’occasione per l’esaltazione del regime fascista. L’organizzazione Avanguardia Nazionale fu sciolta nel 1976 per effetto della legge Scelba».
L’andamento della cerimonia ha certo una piega che ha colto di sorpresa gli stessi responsabili del Duomo, che prendono le distanze da quanto accaduto sabato mattina.
(da agenzie)
Leave a Reply