Destra di Popolo.net

PORTOGRUARO: LA “PALESTRA DELLA DISCORDIA” DIVENTA ESEMPIO DI INTEGRAZIONE

DA DUE MESI 54 PROFUGHI ACCOLTI DAI CITTADINI IN UNA GARA DI SOLIDARIETA’… ALLA FINE SONO RIMASTI ISOLATI I POLITICI CHE NON LI VOLEVANO

Teddy è categorico: “Non mi piace questo cibo”. Sai, gli dico, c’è un detto da noi: “A caval donato non si guarda in bocca”. “E cosa vuol dire?”, chiede lui. Che quando ricevi qualcosa in dono, non dovresti mai lamentarti. “Ah. Ok. Però mi manca la zuppetta da tirare su con il pane e mangiare con le mani”. È uno dei pochi, lì, che parla inglese.
Di fronte ha del riso al tonno, un pesce bianco (non molto saporito) e dei piselli. Così anche gli “ospiti” musulmani possono mangiare. E anche volontari e avventori. Commestibile, ma ben lontano dalle cinque stelle di cui parla qualcuno.
Che evidentemente non è mai stato a pranzo lì.
Teddy e altre 53 storie. Teddy è nigeriano. Il gruppo terrorista affiliato ad Al Qaeda, Boko Haram, gli ha raso al suolo la casa. Sua madre è morta. Lui fa lo sbruffone e scherza su tutto, a partire dalla mia telecamera, “sequestrata” da uno di loro che ci gioca. Scherza anche su di lui, Teddy. Poi però prende il cellulare e digita un numero che squilla a vuoto. “Non risponde. Non c’è più”, dice. Sua madre non c’è più.
Lui è uno dei 54 migranti ospitati dall’istituto scolastico Gino Luzzatto a Portogruaro, in provincia di Venezia, da inizio luglio, ma sono più di 200 le persone distribuite tra Eraclea e San Donà  di Piave: dentro questa palestra ci sono 54 persone, 54 storie.
Ognuna delle quali meriterebbe di essere raccontata. Molti sono minori; sono originari per lo più dell’Africa subsahariana, ma c’è anche un gruppetto proveniente dal Bangladesh. Quasi tutti hanno attraversato il deserto. Basta nominare Agadez e i loro occhi si fanno bui.
Quasi tutti hanno guardato la morte da vicino, mentre erano sopra i barconi nel Mediterraneo. Quasi tutti partiti dalla Libia verso “Lampa Lampa”, la salvezza, così come viene chiamata Lampedusa.
Il prefetto li ha mandati lì, ma adesso che iniziano le scuole devono essere trasferiti tutti. Non si sa quando, non si sa dove. Il gruppo dei 14 originari del Bangladesh sono arrivati a Annone veneto, altri sono in partenza per Marghera e la riviera del Brenta in appartamenti privati convenzionati con la cooperativa e i ghaniani sono ospiti alla Croce Rossa di Jesolo.
Finalmente una stanza, un po’ di privacy, sogno di ogni notte di una estate intera.
Nord sud ovest est. Accade a Portogruaro, a pochi chilometri dal red carpet della Mostra del cinema al Lido di Venezia che ospiterà  una marcia scalza venerdì alle 17, a molti di più dal festival delle migrazioni di Acquaformosa, piccolo paesino di mille abitanti nel cuore del Pollino nel quale in cinque anni sono passati oltre 600 migranti.
Così, mentre la foto choc del bimbo sulla spiaggia di Bodrum fa il giro del mondo e l’emergenza migranti continua in tutta Europa, la punta più a est del Veneto e quella più a ovest della Calabria vantano due esempi concreti di solidarietà , integrazione, accoglienza.
Dal basso, dalla comunità .
Veneto solidale.
“La preside dell’istituto Luzzatto, di competenza provinciale, è stata molto disponibile”, come spiegano i volontari. Del resto, così ha deciso il prefetto. I parroci della zona avevano fatto un sopralluogo in alcune strutture della Chiesa, ma erano già  occupate da altre attività  o in condizioni non adatte ad ospitare le persone.
“Il Comune se ne è chiamato fuori e, anzi, ha cavalcato le polemiche a livello regionale e la “furia” di Zaia. Il sindaco non si è mai fatto vedere”, dicono i volontari. E a noi non risponde. Però in Veneto ci sono attualmente 5.184 profughi, il 6% dei presenti in Italia (si dovrebbe raggiungere quota 8%) e 1 su mille in relazione ai 5 milioni di abitanti (in Germania sono 2, in Francia 4, in Svezia 14, tanto per fare degli esempi).
Incaricata dell’accoglienza per questa emergenza estiva nel nordest, su delega del prefetto, una cooperativa di Carpi, la Solaris.
Solo contusioni.
Non è così facile entrare nella palestra. All’ingresso c’è Florica, infermiera specializzata della cooperativa. Capelli rossi e occhi verdi come il camice che indossa. Sguardo severo. Un vero Cerbero. E non c’è pagnotta che tenga. Protegge questi ragazzi come fossero suoi.
Di origini romene, lavora in Italia dal 2007: è lei che si occupa della loro igiene. Sono in salute. Non c’è nessun rischio sanitario. Gli unici problemi che hanno sono le stirature e le contusioni che li costringono a consumare tubetti interi di pomate. Se le fanno giocando a calcio. Unica tentazione a cui non resistono. Si sono divisi in due squadre e hanno organizzato un torneo, con coppa. Teddy è il capitano. A parte le attività  sportiva e qualche dvd a disposizione per guardare la tv, i ragazzi hanno potuto anche frequentare un corso di italiano grazie alle associazioni locali e ai volontari che si sono dati da fare.
Paola, la maestra, è rimasta sorpresa dalla loro “volontà  di imparare. Sono volenterosi, disposti a fare qualsiasi lavoro. Alcuni assorbono con una velocità  incredibile. Sono pieni di vita, stanno dentro la vita come oramai non ci si sta più, in questa Italia vecchia e spenta”.
Siamo in cima.
“La cooperativa fa quel che può. Ma i cittadini stanno dando un grande contributo”, dice Damiano Nonis, 30 anni, insegnante di educazione fisica.
Gli abitanti del quartiere e i volontari di oltre venti associazioni che si sono impegnate nell’accoglienza portano di tutto in palestra: vestiti, cose da bagno, cibo.
E soprattutto, loro stessi. Il loro tempo, i loro giorni di vacanza, o il primo giorno di pensione, come per Valentino.
Damiano non si preoccupa della destinazione scolastica, ha passato le sue ferie qui. Va in montagna abitualmente e ha deciso di portare un gruppetto di loro con sè. “Abbiamo dormito fuori, in un bivacco. Erano così felici di vedere le montagne. Telefonavano agli amici qui: “Top of the mountain, top of the mountain”, dicevano “Siamo in cima”. Hanno grande resistenza, mangiano pochissimo”.
Con lui i “ragazzi della palestra” hanno risistemato il campetto da basket e quello da calcio che ci sono lì vicino: “Abbiamo messo le porte nuove, aggiustato i canestri. È stato bellissimo”.
Si è creato un rapporto molto stretto tra volontari e migranti.
Mama.
“Mama, Mama, vieni”. In coro la chiamano. Non è chiaro all’istante a chi si rivolgano perchè “mama” è un appellativo affettuoso che i ragazzi usano per attirare l’attenzione dell’inflessibile infermiera Florica, che distribuisce cibo, medicine e ordini militareschi, ma anche altre “mamme”: le volontarie che vanno lì a dare una mano.
Tutte mamme “adottive” di molti di questi giovani che quella vera non ce l’hanno più. Alida fa parte dell’associazione pensionati della Cgil. È lei che chiamano adesso perchè qualcuno le ha fatto un dono: un disegno, con dedica. L’autore è un decoratore.
Era il suo lavoro in Bangladesh. “Abito qui vicino e sono venuta dal primo giorno, quando ho visto che c’erano persone che avevano bisogno di aiuto. Non voglio pensare a quando andranno via. Mi mancheranno così tanto. Sono come figli miei. E loro mi chiamano mamma. Penso a cosa accadrebbe se fossero i nostri figli, nipoti ad avere bisogno di accoglienza da qualche parte, nel mondo”.
Il loro arrivo irrompe nella vita di Alida, come in quella di tutti coloro che abitano nei dintorni della palestra. Li vedono. Non più solo in tv o sui giornali. Proprio davanti alle loro finestre. Alle loro cene in famiglia. Non sono rimasti indifferenti.
“Li ho invitati a cena, hanno pescato i pesci nei fossi qui vicino e hanno cucinato”. Pesce, ma anche carne di pollo. Ne vanno ghiotti. “Ho visto sparire in mezzora 30 polli e 10 litri di sugo. Incredibile la fame che devono avere sofferto”, racconta un volontario.
Vita sopra il materassino.
I ragazzi impacchettano le loro cose. Riordinano le coperte, le lenzuola. Piegano le loro magliette con cura maniacale. Si fanno la barba, i capelli. Sanno di non poter restare lì perchè a giorni altri ragazzi frequenteranno quella palestra. Anche loro sui materassi. Non per dormirci, però, solo per fare gli esercizi di educazione fisica. Gli studenti. Anche loro scherzeranno, giocheranno, si isseranno sul quadro svedese.
Un’ora o due alla settimana, non di più, forse ignari dei loro precedenti coinquilini che, nonostante le preoccupazioni di qualche genitore, non lasciano sporcizia, ma solo un altro pezzettino della loro vita e del loro viaggio.
“Abbiamo trovato pulito e lasceremo pulito”, dice Teddy mentre raccoglie le foglie in giardino e sistema i piatti del pranzo nei bidoni, rigorosamente differenziati.
Honorè de Balzac.
In teoria sono liberi di muoversi, alcuni hanno paura della polizia. Spunta un libro dalla mensola. È Balzac. “Mi piace leggere. Soprattutto storie vere, documentari, ma anche qualche romanzo”. A Emmanuel David piace andare in biblioteca. Sfuggito dalla guerra in Sierra Leone e dai soldati che lo avrebbero arruolato a soli 14 anni, poi dalla dittatura del Gambia, dai trafficanti del deserto e dalle sevizie dei libici.
Sfuggito al mare del Mediterraneo e anche al suo sogno: “Studiare computer” o qualsiasi cosa possa dare “un senso alla mia vita”.
Nessuno di loro ha ancora presentato i documenti per la loro tutela giuridica e la richiesta di asilo. Migranti economici o rifugiati di guerra. Sembra l’unica, sottile, linea rossa tra la disperazione e la salvezza. “Sapevo che era pericoloso, ma non avevo scelta. Era la mia unica opportunità  di una vita migliore”. Sono parole piene di vita e di speranza. Che spinge ad infilarsi dentro il cofano di una macchina, o in un trolley.
Noi accettiamo.
C’è un biglietto nella mia borsa, lasciata per tutto il tempo incustodita, appoggiata a terra. È scritto a penna. “In Libia, quando lavoravo, alcune persone pagavano altre persone non pagavano. Perchè alcune persone non erano gentili”. Un italiano perfetto. Sotto c’è scritto: “Accettare. Io accetto, tu accetti, lui/lei accetta, noi accettiamo, voi accettate, loro accettano”. L’ultima “t” è stata aggiunta dopo, una correzione. In fondo al foglietto: “Noi accettiamo”. Una scelta verbale.
Una lezione a chi dimentica che un giorno potremmo tutti essere migranti: loro “accettano”.
Noi ancora no.

Alessandra Borrella
(da “La Repubblica”)

This entry was posted on venerdì, Settembre 4th, 2015 at 21:30 and is filed under Immigrazione. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« IO, UNGHERESE IN FUGA, FUI SALVATO DAI CONTADINI: QUANDO I PROFUGHI ERAVAMO NOI
PROFUGHI, DUEMILA FAMIGLIE ITALIANE PRONTE A OSPITARE I BAMBINI RIMASTI SOLI: “SEMPLIFICARE REGOLE PER AFFIDO” »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.770)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (68)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • IUS SCHOLAE, SCHLEIN APRE A FORZA ITALIA, CONTE LA SEGUE, NUOVA SPACCATURA NELLA MAGGIORANZA
    • LE CONSEGNE DEI RIDER CON I 40 GRADI DI ROMA: “SENZA STIPENDIO IMPOSSIBILE FERMARSI”
    • IL CASO DEI CENTRI ESTIVI PER RAGAZZI, COSTI ALTI E OFFERTA MINIMA
    • MATTEO RICCI, EUROPARLAMENTARE DEM E CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLE MARCHE, ATTACCA L’EX CT ROBERTO MANCINI, DOPO IL SUO ENDORSEMENT PER IL PRESIDENTE MELONIANO DELLA REGIONE: “MANCINI TIFA ACQUAROLI? NESSUNA SORPRESA. LA REGIONE MARCHE LO HA PROFUMATAMENTE PAGATO (UN MILIONE DI EURO DEI CONTRIBUENTI) PER FARE IL TESTIMONIAL DEL TURISMO”
    • LA VENDETTA DI ELON MUSK: FAR PERDERE LE ELEZIONI DI MIDTERM A TRUMP
    • LA CASA BIANCA È SOLO UNO STRUMENTO PER TRUMP PER NON FINIRE IN BANCAROTTA. PRIMA DI ESSERE RIELETTO PRESIDENTE, LE FINANZE DEL TYCOON TRABALLAVANO PERICOLOSAMENTE, TRA PALAZZI E CAMPI DA GOLF CHE NON GENERAVANO DENARO E UNA SFILZA DI CAUSE LEGALI IN CORSO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA