REDDITO DI CITTADINANZA, SECONDO L’INPS E’ DI 400 EURO LA QUOTA CHE PERCEPIRA’ IL 71% DEGLI AVENTI DIRITTO
50 EURO IL 7%… E ALLA FINE SI SCOPRE CHE I 780 EURO PROMESSI ERANO UN BLUFF, COME PREVISTO
“Polemiche che creano sconforto”, ha detto Pasquale Tridico, presidente dell’Inps parlando del reddito di cittadinanza e del polverone che si è sollevato intorno alle cifre (molto basse) che alcuni utenti percepiranno.
Ma le sue parole, pronunciate con l’intento di spegnere la discussione, creeranno invece sconforto in chi chi sperava di ricevere un assegno da almeno 780 euro.
La ragione? La maggior parte di loro si ritroverà con appena la metà della somma che era stata annunciata dal governo quando trionfalmente aveva reso nota l’introduzione della misura. Ovvero 400 euro.
Ai più sfortunati, invece, toccherà la stessa sorte di Alale, un sessantasettenne di origini somale che vive ad Alessandria e che ha appena saputo a quanto ammonterà il suo sussidio: 40 euro al mese.
Nel commentare la vicenda Tridico, dalla Calabria, ha spiegato: “Solo il 7% di chi ha ottenuto il reddito di cittadinanza ha avuto tra 40 e 50 euro. Sono appena 30 mila persone”.
Una minoranza rispetto alla totalità di chi ha fatto la domanda, ma comunque una quantità non trascurabile,
Le brutte notizie per chi ha chiesto il sussidio non finiscono qui: “Il 71% ha avuto 400 euro ed il 21% tra 750 e 1.380 euro”, continua il presidente Inps.
La stragrande maggioranza dei richiedenti resterà comunque delusa: si troverà in tasca esattamente la metà della cifra aspettata.
Tridico ha tentato di spegnere la polemica ma, invece, svelando la reale entità dell’assegno non farà altro che alimentarla.
Così come, probabilmente, aumenterà la delusione degli utenti che avevano sperato – grazie al reddito di cittadinanza – in un miglioramento delle loro condizioni di vita.
(da “Huffingtonpost”)
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