“REPORT” RIVELA CHE IL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA DI LOLLOBRIGIDA HA FINANZIATO (SENZA GARA D’APPALTO) CON 120 MILA EURO UNO STAND ALLA FIERA DEL FUNGO PORCINO DI LARIANO, COMUNE DEI CASTELLI ROMANI. LA SOCIETA’ A CUI SONO FINITI I SOLDI È STATA APPENA FONDATA DA UNA EX BARISTA DI LARIANO E DA SUO MARITO
A INDICARLA E’ STATO MARCO ABBAFATI (NOTO COME “MARKINO DJ”), FIGLIO DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “FUNGO PORCINO” E SEGRETARIO DELL’ASSESSORE AL BILANCIO DELLA REGIONE LAZIO, GIANCARLO RIGHINI (ESPONENTE DI FRATELLI D’ITALIA) … IL COLMO E’ CHE I FUNGHI UTILIZZATI ALLA FESTA SONO, PER IL 90%, IMPORTATI DALL’EST EUROPA
Un piccolo comune, Lariano, ai Castelli Romani, che diventa un laboratorio di potere. Un ministero che finanzia gli amici degli amici per una festa di paese, la sagra del fungo porcino, nel nome dell’italianità. Peccato che i funghi, probabilmente, arrivino da molto lontano, dall’Est Europa.
Tra le storie raccontate ieri sera da Report ce n’è una che punta al ministero dell’Agricoltura e al ministro Francesco Lollobrigida.
Il dicastero ha finanziato senza gara d’appalto, con 120mila euro di fondi pubblici, un grande stand al centro della fiera del piccolo borgo romano, assai caro ai vertici di Fratelli d’Italia. All’interno del padiglione sono stati organizzati corsi e degustazioni: diecimila euro al giorno
Ma il punto, semmai, è un altro. I fondi serviti per l’allestimento sono andati alla Evolution Trade, una società appena nata, intestata a Giulia Castellano, ex barista di Lariano, e al marito Emilio Fabbri, pubblicitario che sui social ostenta lusso e ricchezza. Non è esattamente un colosso del settore. Come ha documentato Report, in città nessuno ne ha mai sentito parlare.
E la sede non dà più sicurezza: si trova nello studio di un commercialista di Velletri che ammette si tratti soltanto di un
domicilio fiscale. Come si è arrivati allora a questa società? «Li abbiamo indicati noi, perché sono la nostra società di riferimento», dice a Report Marco Abbafati, da molti conosciuto come Markino dj.
È il figlio del presidente dell’Associazione Fungo Porcino, Bruno, e il segretario dell’assessore al Bilancio e all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini, esponente di Fratelli d’Italia.
«È un’iniziativa del tutto compatibile con il ministero, è nel piano di comunicazione», ha detto Lollobrigida. «Poi c’è la parte amministrativa che seguono gli uffici». Ma oltre alle spese c’è anche la beffa. Secondo quanto ricostruito nel servizio di Andrea Tornago, non c’è alcuna prova che i funghi porcini protagonisti della festa di Lariano vengano effettivamente dai boschi dei Castelli. Anzi: «Almeno il 90 per cento viene importato. Quindi arrivano principalmente dai Paesi dell’Est. […]».
(da agenzie)
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