SALVINI SEMINA VENTO E STAVOLTA RACCOGLIE TEMPESTA: “TE LA DIAMO NOI UNA LEZIONE, BASTARDO: TI ASPETTIAMO A NAPOLI L’11 MARZO”
AVEVA AUGURATO AGLI STUDENTI DI BOLOGNA CHE PROTESTANO DI AVERE “LA LEZIONE CHE MERITANO”… GLI HA RISPOSTO LA CONSIGLIERA COMUNALE DI NAPOLI DE MAJO
Lui è abituato a definire criminale, assassino, ladro il bersaglio giornaliero di turno. Più le spara grosse e più ha risalto sui media, la strategia è chiara, tipica di chi di argomenti ne ha pochi.
Oggi è toccato agli studenti bolognesi che protestano da tempo (talvolta con qualche eccesso) contro il caro mensa universitaria ( le tariffe più elevate d’Italia) e adesso anche contro i tornelli alla biblioteca dell’ateneo.
Salvini li definisce “zecche rosse” (come la sua candidata sindaco leghista, insomma, nota per aver frequentato il centro sociale bolognese Link) e li attacca: “Spero che qualche figlio di papà abbia avuto la lezione che merita e che certa gentaglia passi qualche giorno nelle italiche galere”
La consigliera comunale di Napoli Eleonora De Majo gli risponde “Te la diamo noi una lezione, bastardo. Ti aspettiamo l’11 marzo a Napoli”.
Salvini non si aspetta che qualcuno reagisca ai suoi insulti con la stessa moneta e replica piccato: “Mi insulta e mi minaccia. Non mi fa paura, mi fa pena».
Poi si fa coraggio e annuncia : “Non vedo l’ora di essere a Napoli sabato 11 marzo insieme a migliaia di persone». Forse si riferisce alle forze dell’ordine che la Questura dovrà schierare per proteggerlo, visti i precedenti dove ha raccolto più pernacchie che adesioni (alle comunali ha persino rinunciato a presentare la lista per non farsi contare).
Replica finale di Eleonora De Majo: “Pare che abbiamo colpito nel segno. A Napoli non c’è spazio per razzismo e leghismo! Per te e’ già pronto un gigantesco decreto di espulsione! Ci vediamo l’11 piccolo inutile frustrato».
C’e’ ancora tempo un mese, aspettiamo le prossime puntate.
(da agenzie)
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