SALVINI STRILLA CONTRO I MIGRANTI “INFETTI” MA SI ASSEMBRA A PRATO E STAVOLTA ANCHE I SUOI FAN SI ARRABBIANO: “METTITI LA MASCHERINA”
OGGI A PRATO I SOLITI BACI E ABBRACCI SENZA PRECAUZIONI, MA MOLTI LEGHISTI ORA LO CRITICANO APERTAMENTE
Baci e abbracci, tutti ammassati, come se la pandemia non fosse mai esistita. È il doppiopesismo tipico di Salvini: ieri diceva che il Governo è criminale e importa i migranti infetti, oggi a Prato, in barba a qualsiasi regola, abbracciato alla sua candidata Susanna Ceccardi, Salvini dà vita all’ennesimo assembramento.
D’altronde, senza questi mezzucci il consenso non ha idea come costruirlo.
Salvini è ‘omo de panza’, deve stare in presenza, deve toccare, baciare, abbracciare. La retorica lui la sostituisce con i selfie, l’ha sempre fatto.
Sono bastati due mesi di isolamento forzato per fargli perdere sei punti percentuali, e le regole di sicurezza gli vanno strette, perchè i sondaggi sono impietosi: ormai Meloni lo marca stretto e non è lontano il momento in cui sarà l’amica-rivale di Fratelli d’Italia a rivendicare il suo ruolo di leader della Destra.
Al netto degli imbecilli per cui il pericolo è finito oppure – peggio – il virus è un’invenzione dei poteri forti, persino i fan più sfegatati del Capitano vedono cosa sta succedendo fuori dall’Italia. E
devono ammettere, seppur a denti stretti, che sono state le precauzioni e le chiusure e le regole a salvarci, mentre chi è stato troppo frettoloso è stato costretto poi a richiudere in fretta e furia.
E i commenti di biasimo cominciano a comparire anche sulla pagine del leader leghista, da parte di chi fino a ieri lo idolatrava
(da agenzie)
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