SALVINI SU TWITTER CHIUDE I PORTI ALL’ALAN KURDI E IL WEB LO SFOTTE: “FIRMI IL DECRETO IN SELLA ALLA MOTO D’ACQUA?”
IN MOLTI ATTACCANO IL MINISTRO SUI SOCIAL: “TUTTE LE STRACAZZO DI VOLTE RIPETI QUESTA SCENETTA, LO VUOI CAPIRE CHE LA TUNISIA NON E’ UN PORTO SICURO?”
Pubblicato il suo selfie di rito mentre firma il divieto di ingresso in acque italiane alla Alan Kurdi, nel feed twitter di Matteo Salvini si scatena la solita baraonda leghista che plaude a questa ennesima prova di inumanità fine a sè stessa.
Ma si registrano anche altri due dati: il primo è quello di chi, da uomo del Capitano, comincia a non credere più alle bufale sul divieto di ingresso: “tanto poi entrano lo stesso” scrive anche chi accompagna al proprio nome la bandierina italiana di rito.
E aumentano coloro che cominciano a invocare il blocco navale, dando quindi ragione a Giorgia Meloni.
Dall’altro lato, ci sono anche coloro che, memori dell’episodio della moto d’acqua ricordano al Ministro che mentre lui fa divertire il figlio in spiaggia si fa propaganda sulla pelle dei disperati: “Però io una occhiatina alla carta su cui sta firmando la darei…per non andare fuori rigo o magari per controllare che non sia la giustificazione per suo figlio” scrive qualcuno, oppure un altro: “Adesso prenditi una pausa che poi mi ti stanchi troppo”, e ancora “Firmi, firmi, mentre sta firmando, mi dica, è sotto l’ombrellone o sulla sella della moto d’acqua della Polizia di Stato?”.
“In moto d’acqua si può?”
“tutte le stracazzo di volte ripeti sta scenetta… lo vuoi capire che è ILLEGALE far sbarcare chi hai recuperato in mare in un porto NON sicuro? e la Tunisia NON è un porto sicuro.
“No alle #ong si alle #motodacqua !! Salvini detto Zeus il ministro del mare”
“Adesso prenditi una pausa che poi mi ti stanchi troppo.”
(da Globalist)
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