SARDINE, ECCO COM’E’ ANDATO IL PRIMO “CONGRESSINO” STAMANE A ROMA
“DOBBIAMO TORNARE NELLE PIAZZE, NON FAREMO UN PARTITO”…”IL NOSTRO OBIETTIVO NON E’ COMANDARE MA COINVOLGERE”
“Abbiamo fatto quello che avevamo detto, tutti quelli che hanno organizzato sul territorio si sono ritrovati qui oggi. Primo obbiettivo è tornare nelle piazze il prima possibile”. L
o ha detto Mattia Santori, leader del movimento delle Sardine, al termine della riunione di questa mattina che si è svolta nel palazzo occupato da un centinaio di famiglie in via di Santa Croce in Gerusalemme 55 a Roma.
Gli antisovranisti che sabato hanno pacificamente invaso piazza San Giovanni, si sono riuniti nel palazzo dell’Inpdap occupato dall’ottobre 2013 da Action. È lo stesso stabile in cui lo scorso maggio, per riallacciare la corrente, intervenne l’elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajevski.
Alcuni ragazzi alla porta riferiscono che si tratta sostanzialmente di un primo contatto fisico tra chi in questo mese ha comunicato solo su Facebook. Una riunione, quindi, prettamente organizzativa, durante la quale si discuterà insieme per fare un primo bilancio sulle manifestazioni, su cosa ha funzionato di più e cosa di meno.
Sempre le stesse fonti sostengono che non sia all’ordine del giorno nè la decisione nè il dibattito sull’eventuale presentazione di liste alle prossime regionali.
“Non faremo un partito, non ci sarà una candidatura. Continueremo a riempire le piazze e a lanciare i nostri messaggi di antirazzismo, contro l’odio verbale e per arginare Salvini”. Lo ha detto Grazia De Sario, attivista delle Sardine, al termine della riunione con i 150 attivisti del movimento che questa mattina si sono riuniti nel centro culturale romano Spintime Labs, alle telecamere di RaiNews24. “Tutte le decisioni le prenderemo insieme”, aggiunge. “Non ci saranno partiti e non ci saranno liste civiche in Emilia Romagna” ha poi concluso.
“Dialogo. Per riassumere in una parola cosa è successo nel primo ‘congresso’ delle Sardine basta una parola. Che passa dall’ascolto, dall’empatia, dalla non violenza, dall’accettazione delle diversità . E da un obiettivo comune: tornare sui territori subito. Continuare a presentare un’alternativa alla bestia del sovranismo e alle facili promesse del pensiero semplice. Continueremo a difendere la complessità . E lo faremo in maniera semplice, gratuita, creativa”. È quanto scrivono sul profilo Facebook le Sardine a proposito del “congresso” svolto a Roma.
“L’obiettivo delle persone che vedete in questa foto non è decidere o comandare. Ma coinvolgere. Se lo vorrete ci rivedremo presto. Basterà accettare ancora una volta l’invito. Basterà uscire dal mondo digitale. Basterà decidere chi volete ascoltare. Noi siamo qui. Ci saremo sempre. Non ci lasciate soli. Non ci lasciamo soli”, conclude il post.
(da agenzie)
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