SCONTRI E CARICHE DELLA POLIZIA AL CORTEO DI CASAPOUND A ROMA
BLOCCATO IL TENTATIVO DI ARRIVARE A MONTECITORIO… NON VOGLIONO IL LOCKDOWN, MEGLIO CHE GLI ITALIANI SI INFETTINO PUR DI TENERE APERTI I RISTORANTI… LIBERTA’ DI CONTAGIARE IL PROSSIMO
Disordini in piazza Campo de’ Fiori a Roma, dove oggi pomeriggio sabato 31 ottobre hanno manifestato movimenti di cittadini contrari alle chiusure, tra cui gli esponenti di estrema destra, con CasaPound e Forza Nuova.
Un centinaio di manifestanti con mascherine e bandiere tricolore, che si sono dati appuntamento, radunandosi attorno alla statua di Giordano Bruno per dire “No alle attuali strette imposte dal Dpcm e a un nuovo lockdown” e chiedere le dimissioni del Governo.
Il corteo ha iniziato a muoversi dalla piazza per avvicinarsi a Montecitorio, da qui sono nate le cariche e gli scontri con le forze dell’ordine.
I manifestanti si sono rivolti verso i poliziotti in assetto antisommossa, schierati in fila mentre il corteo ha intonato a gran voce l’Inno italiano.
La manifestazione è degenerata quando gli agenti della Polizia di Stato hanno sbarrato loro la strada, con lancio di bottiglie, petardi e fumogeni nel centro di Roma.
Momenti di tensione tra le strade di Roma. Il corteo si è poi spostato sul lungotevere, per raggiungere Trastevere. I manifestanti hanno infine raggiunto piazza Trilussa, dove poi la manifestazione in un primo momento pareva essersi sciolta, poi alcune decine di persone restano monitorate dalle forze dell’ordine.
(da Fanpage)
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