SECONDO TURNO DELLE AMMINISTRATIVE: SEI MILIONI DI ITALIANI AL VOTO
A MILANO E A NAPOLI LE SFIDE PIU’ IMPORTANTI, MA SI DECIDE ANCHE LA GUIDA DI ALTRI 11 CAPOLUOGHI E 6 PROVINCE
Sono circa 7 mila i seggi elettorali insediati per i ballottaggi di oggi e lunedì. Seggi aperti dalle 7 alle 22 domenica e dalle 7 alle 15 lunedì.
Si va al voto per decidere la nuova guida di 88 Comuni, di cui 13 capoluoghi di provincia.
L’attenzione è puntata soprattutto su Milano e Napoli, ma sono importanti dal punto di vista politico anche i ballottaggi degli altri 11 capoluoghi: Novara, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari e Iglesias.
Secondo turno anche per presidenti e consigli di sei amministrazioni provinciali: Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria.
I ballottaggi riguardano circa 6.605.806 elettori.
Al secondo turno si sceglie solo tra i due candidati (presidenti di provincia o sindaci) che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti e l’elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
Potranno votare in occasione del ballottaggio solo gli elettori che abbiano maturato il relativo diritto entro il 15 maggio 2011, giorno in cui ha avuto inizio la votazione del primo turno; gli aventi diritto al voto possono partecipare al ballottaggio anche se non siano andati a esprimere il voto nella votazione del primo turno.
Per poter esercitare il diritto di voto presso l’ufficio elettorale di sezione nelle cui liste risulta iscritto, l’elettore dovrà esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale.
Domenica e lunedì, per il primo turno, si vota anche in 27 comuni siciliani, chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali.
I candidati sono 4.775, di cui solo 951 donne, e si presentano al giudizio di 397.001 elettori.
Unico capoluogo coinvolto è Ragusa (61.711 elettori), mentre in provincia di Enna non si vota in alcun Comune.
Gli elettori dovranno scegliere 505 consiglieri comunali oltre ai sindaci: per la carica si presentano in 102.
Numerosi i casi di ballottaggio decisi per l’esito al fotofinish di due settimane fa.
Il caso più eclatante, ricorda un’analisi di Anci Comunicare, è quello del sindaco uscente di Varese, Attilio Fontana, costretto al ballottaggio per meno di 0,7 punti percentuali.
Ma il record spetta a Ginetto Perseu, candidato sindaco del centrodestra a Iglesias, che si è fermato al 49,909%, in una città con 24 mila elettori.
Un pugno di voti, insomma, lo ha costretto al ballottaggio con la candidata del centrosinistra, Marta Testa, che lo tallona con il 46% delle preferenze al primo turno.
Svetta infine il caso del Comune di Fraine, in provincia di Chieti, dove si va al ballottaggio malgrado i soli 463 abitanti: al primo turno i due candidati hanno raggiunto la perfetta parità nel numero delle preferenze e dunque si dovrà tornare al voto.
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