Destra di Popolo.net

SENZA IDENTITA’ SENZA PASSATO, SENZA DIREZIONE: ECCO IL GOVERNO DEI NARCISI

MENTRE IL FORZA-LEGHISMO E’ STATO UN VERO BLOCCO SOCIALE, IL GRILLO-LEGHISMO NON ESISTE, IN COMUNE SOLO L’AVVERSIONE ALL’EUROPA

Nel crepuscolo della politica, tra contratti di governo fantasma, consultazioni on line, gazebo feriali, in questa domenica in cui Lega e Movimento 5 Stelle convocano i loro elettori virtuali a decidere sulla maggioranza futura (non bastavano gli elettori veri dell’ormai lontano 4 marzo?), si è accesa una piccola luce, la lampada di Francesco di Assisi consegnata il 12 maggio alla cancelliera tedesca Angela Merkel dal custode del sacro collegio padre Mauro Gambetti, un bolognese di 52 anni, alto e magro, carattere di ferro sotto l’aspetto mite, laurea in ingegneria, leva militare, una delle figure più interessanti di questa nuova stagione della Chiesa e del laico panorama italiano.
«Quale visione di Europa condividiamo? Vogliamo ancora un futuro comune? Possiamo immaginare un’Europa unita e plurale che sappia precedere gli accordi economici e finanziari, e anche oltrepassarli? La politica è in grado di offrire un indirizzo di senso alle persone e alle comunità  ormai disorientate?», si è chiesto il superiore dei frati di Assisi invitando i governi a «rinunciare a interessi particolaristici, privilegi e miopi esercizi di sovranità , per offrire ai nostri figli un orizzonte di unità  che sappia valorizzare le differenze e perseguire un destino di pace e di sviluppo»

Parole non ordinarie, pronunciate davanti a Angela Merkel, Paolo Gentiloni, Romano Prodi, il presidente della Colombia Juan Manuel Santos, premio Nobel per la pace, che avrà  valutato come l’accordo con i guerriglieri delle Farc sia stato più facile della soluzione alla crisi di governo italiana. Perfino la cancelliera appariva un po’ smarrita e preoccupata, nella sua giacca blu, nei suoi gesti di cordialità  meccanica, in questa Europa e in questa Italia ansiosa di voltare pagina.
«Da giovane ho studiato fisica, volevo capire le leggi della natura. Ora ho capito l’importanza dello studio della storia, per comprendere gli uomini», ha raccontato. «Ho fatto il marinaio, so che quando c’è tempesta l’importante è non perdere la direzione», l’ha quasi provata a rincuorare il colombiano Santos, mentre la compagnia di capi di governo, ambasciatori, cardinali, frati francescani entrava nell’immenso refettorio del convento, a pochi metri dal sepolcro del Poverello di Assisi. E ciascuno poteva misurare la distanza delle proprie speranze, o delle proprie ambizioni, dalla realtà  dei fatti.
Non basta lo studio della storia a capire quel che sta succedendo in queste settimane, infatti. E forse neppure la conoscenza delle maree e delle correnti per disegnare la rotta. «Stiamo scrivendo la storia», ha infatti detto di sè il giovane Luigi Di Maio, anche se si vede la fatica di scrivere, almeno, la cronaca.
Le forme della politica sono venute meno in questi settantacinque giorni, il capitolo finale di un lungo percorso cominciato con i videomessaggi di Silvio Berlusconi nel 1994 e con i tweet di Matteo Renzi dallo studio della Vetrata al Quirinale per annunciare al mondo dei follower la presentazione della lista dei ministri del suo governo («Arrivo, arrivo!») nel 2014.
In quei casi i mezzi di comunicazione venivano utilizzati per costruire il senso di novità  provocato dall’arrivo sulla scena dei nuovi politici. In questo maggio crudele di tempo incerto del 2018, l’uso della rete è diretto a demolire quel che resta di un rito sacro in democrazia, la formazione di un governo e di una maggioranza parlamentare dopo il voto popolare. E invece abbiamo assistito a un concorso per titoli per selezionare il nome destinato a occupare la poltrona della presidenza del Consiglio, in mezzo è finito l’ottimo Giulio Sapelli, vanità  delle vanità .
Il premier e i ministri, definiti esecutori da Luigi Di Maio: esecutori del contratto, esecutori del testamento, esecutori dell’ordine da eseguire.
Meri esecutori dei loro mandanti.
I collegamenti via facebook con i faccioni di Salvini e Di Maio che dovrebbero servire a informare elettori e militanti sulle fasi della trattativa e che invece occultano, nascondono, manipolano, come avveniva in passato, ma con in più quel piacere del mostrarsi al loro pubblico, ridendo delle loro stesse battute, due giovani capi nella loro prorompente vitalità .
I cambiamenti nelle dichiarazioni tra i leader di Lega e 5 Stelle, i complotti di Di Battista, la riabilitazione di Berlusconi. Abbiamo raccolto le dichiarazioni più folli deigli ultimi sette giorni: leggetele tutte e votate la miglior
È la cifra dell’operazione, il cartonato di un governo, con il programma svelato dallo scoop dell’Huffington Post, i 250 miliardi di sconto da chiedere a Mario Draghi e l’uscita dall’euro, la fine delle sanzioni a Vladimir Putin e il comitato di conciliazione che dovrebbe dirimere i conflitti tra i partiti e all’interno del Consiglio dei ministri, un organismo apertamente incostituzionale, ma a suo modo geniale, del tutto simile all’Azione parallela immaginata da Robert Musil esattamente un secolo fa, i preparativi per la fantomatica festa dell’Imperatore austriaco Francesco Giuseppe che mai ci sarà . Anzi, la festa coinciderà  con il crollo dell’Impero e con la fine del domino degli Asburgo nel cuore dell’Europa.
Il governo Di Maio-Salvini, Lega-M5S è un’Azione parallela alla realtà , una creatura di fantasia tipica della stagione descritta da Giovanni Orsina nello splendido “La democrazia del narcisismo”, pubblicato da Marsilio: «Se il confine fra “dentro” e “fuori”, fra desiderio e realtà , già  nel narcisista è labile, in chi fa politica al tempo del narcisismo non potrà  che esserlo ancora di più, a maggior ragione perchè gli strumenti a disposizione del politico per trasformare davvero la realtà  – potere, tempo, ragione – sono diventati tutti assai fragili e non resta altro da fare che lavorare sulle rappresentazioni, ossia raccontarsi e raccontare.
E tanto più perchè, con la fine delle identità  collettive, è venuto meno anche il legame tra èlite e popolo: il popolo non riconosce più alle èlite il diritto di decidere e di guidare, le èlite hanno smesso di considerarsi responsabili nei confronti del popolo e si sentono autorizzate ad abbandonarsi del tutto al narcisismo».
È il narcisismo dei capi Di Maio e Salvini, unito a quello di un pezzo della loro base (l’assoluta certezza di essere sempre dalla parte della ragione anche se i fatti dovessero incaricarsi di smentire questa fede, la pretesa di innocenza), il collante di una coalizione che altrimenti non avrebbe ragione di esistere.
Il Parlamento svuotato, come la famosa scatoletta di tonno che Beppe Grillo voleva aprire, solo che il tonno non c’è.
I parlamentari sono fantasmi che si aggirano inquieti, tutti ma proprio tutti sono stati consultati sul contratto e sul futuro governo, i professori, i tecnici, gli esperti, i neutrali, e poi la rete, i gazebo, la piattaforma Rousseau, tutti tranne loro, i deputati e i senatori, gli eletti del popolo, considerati come i più esecutivi tra gli esecutori. Il governo Gentiloni è sopravvissuto a se stesso, il suo presidente passa di congedo in congedo, e ogni passo d’addio è un avvicinamento verso un futuro ignoto.
La presidenza della Repubblica è stata messa in condizione di tensione, ha dovuto subire una mancanza di riguardo istituzionale che ha pochi precedenti, solo l’esempio di come vengono intese le relazioni con le istituzioni, a partire da quelle europee.
Fuori dal Palazzo, usciti dai tavoli di trattativa romani e dal virtuale delle manifestazioni on line e nei gazebo, con le loro masse puramente mediatiche da ostentare, c’è una società  italiana ormai da decenni in cerca di rappresentanza. Spostando l’angolo visuale, come proviamo a fare andando nel profondo Veneto e nella desolata Sicilia, ci sono le due Italie che il 4 marzo hanno votato in maniera opposta: il Nord che si è consegnato alla Lega, il Sud che si è affidato al Movimento 5 Stelle. Non c’è un accordo di partito in gioco, ma una coalizione tra due Italie che vivono e pensano diversamente, e studiano, lavorano, consumano.
Ieri – era il 1996 – i gazebo furono convocati dalla Lega per votare per la secessione, per dire addio al Sud che portava il Nord lontano dall’Europa, oggi servono per benedire il contratto con M5S, o meglio il patto del partito nordista e post-padano con un pezzo di notabilato del Sud che si è accasato nel governo del (non) cambiamento.
Non è la nascita di un Grilloleghismo, sulle ceneri del Forzaleghismo coniato da Edmondo Berselli che fu la formula del centrodestra durante la Seconda Repubblica, con l’apice negli anni 2001-2011.
In quel caso c’era un blocco sociale di riferimento omogeneo, un comune modo di pensare, i piccoli e medi imprenditori, le partite Iva, l’Italia messa alla prova da Maastricht, la moneta unica, la fine della svalutazione, ma anche il tessuto operoso di un Nord che restava in campo nella competizione internazionale.
Oggi il vento del Nord incrocia episodicamente lo scirocco del Sud, sono due Italie che non hanno nessun punto di contatto e sono pronte a dividersi rapidamente, sempre che riescano a unirsi, senza nessun altro linguaggio comune che non sia l’avversione, o l’indifferenza, nei confronti dell’Europa.
È stato questo il capolavoro politico di Salvini, spostare l’asse dalla secessione padana alla difesa del sovranismo nazionale, mentre il Movimento 5 Stelle fatica a darsi un’identità  politica, c’è la destrutturazione del sistema come mezzo per arrivare al potere e forse anche come fine, che prepara lo sbocco inevitabile: dopo l’Italia, l’Europa, perchè è l’Europa il grande alibi, il grosso capro espiatorio che serve a nascondere il fallimento, ed è l’Europa a fornire altre auto-giustificazioni ai mancati dioscuri, i nuovi del 4 marzo già  precocemente invecchiati, l’Europa e i mercati con la loro reazione, il crollo della Borsa e il rialzo dello spread, le dichiarazioni dei commissari di Bruxelles, gli articoli sulla stampa internazionale.
Nel romanzo di Musil, l’Azione parallela si muoveva fuori dalla realtà  ed era destinata al fallimento, o meglio a non finire mai, a non essere portata a compimento, perchè questa è la sua natura: una costruzione dalle possibilità  infinite, dunque qualcosa che non si muove mai, che resta statica nella contemplazione di ciò che potrà  essere fatto e che nella realtà  non porterà  da nessuna parte.
Nella vicenda italiana di queste settimane post-4 marzo, il Governo parallelo Salvini-Di Maio è senza premier, senza programma, senza identità  riconosciute, senza passato e senza direzione di navigazione. Senza maggioranza in Parlamento, forse. Un governo senza qualità .

(da “L’Espresso“)

This entry was posted on domenica, Maggio 20th, 2018 at 15:21 and is filed under governo. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« ASSENTE DAL LAVORO “PER CURARE IL PADRE”, IN REALTA’ ERA IN VACANZA IN KENIA
NUGNES (M5S) DICE NO ALLA LEGA: “FLAT TAX E RIMPATRI FORZATI NON LI VOTO” »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.591)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.535)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.793)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.395)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.414)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.261)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.689)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Ottobre 2025 (559)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2025
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Set    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • IN PRIMAVERA SCADONO I VERTICI DELLE GRANDI PARTECIPATE PUBBLICHE CHE DOVRANNO GARANTIRE FEDELTA’ E POTERE VERO NEI TRE ANNI A VENIRE: MELONI, MANTOVANO E IL KINGMAKER FAZZOLARI GIÀ PRONTI PER LA CONFERMA PER MOLTI AD E LA SOSTITUZIONE DI QUASI TUTTI I PRESIDENTI
    • “DOMANI” SOLLEVA DUBBI SUI 340 MILA EURO CHE “CONDOTTE 1880” DELL’IMPRENDITORE VALTER MAINETTI HA BONIFICATO AD APRILE ALLA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO “EUROPEAN BROKERS”, DOVE HA LAVORATO FINO A LUGLIO PIETRO URSO, FIGLIO DEL MINISTRO DEL MADE IN ITALY
    • OGGI IN ARGENTINA SI TENGONO LE ELEZIONI DI METÀ MANDATO. E POSSONO TRASFORMARSI IN UNA DEBACLE PER IL PRESIDENTE ULTRALIBERISTA, CHE AVEVA PROMESSO DI CAMBIARE IL PAESE A COLPI DI “MOTOSEGA”
    • NETANYAHU CROLLA NEI SONDAGGI TRA GLI ELETTORI ISRAELIANI: LA TREGUA NON HA PLACATO GLI ANIMI DI CHI VOLEVA GLI OSTAGGI IN FRETTA A CASA E GLI ELETTORI DI ULTRA DESTRA NON GLI PERDONANO DI ESSERSI FATTO IMBRIGLIARE DA TRUMP, CHE IMPEDIRÀ L’ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA
    • LA LEGA AL CONTRARIO: SALVINI AVEVA ASSICURATO CHE I MEMBRI DEI TEAM DI VANNACCI NON SAREBBERO ENTRATI NELLE LISTE DEL CARROCCIO PER LE REGIONALI. MA IN VENETO È ACCADUTO CHE QUATTRO CANDIDATI LEGHISTI SI SONO ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE “IL MONDO AL CONTRARIO”, AGGIRANDO COSÌ IL DIVIETO DEL SEGRETARIO
    • INTERVISTA ALL’EX PROCURATORE MENDITTO: “VIOLENZA SULLE DONNE E’ COME LA MAFIA, SERVE INTRODURRE UN NUOVO REATO”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA