SENZA REQUISITI LA CANDIDATA DI RENZI: INELEGGIBILE AL CSM TERESA BENE, NON HA I TITOLI
I RENZIANI NON NE AZZECCANO UNA, NAPOLITANO FURIOSO: “PARLAMENTO FRETTOLOSO E DISATTENTO”
Teresa Bene non può essere eletta al Consiglio superiore della magistratura perchè non ha i titoli necessari.
Il plenum del Csm ha scartato con queste motivazioni la candidatura – data ormai per sicura – dell’avvocata e docente napoletana proposta dal Partito democratico, che ora commenta acidamente: la decisione “è errata sia nel merito sia sul piano procedurale
Sono stati violati i miei diritti”.
I dubbi sul curriculum di Bene erano sorti nelle scorse ore e non è ancora chiaro se il Partito democratico non abbia verificato con dovizia i requisiti richiesti per l’elezione al Csm dei membri laici.
Nel caso di Bene, il problema è sorto sugli anni di avvocatura che per il Consiglio devono essere almeno 15, mentre la giurista del Pd ne avrebbe totalizzati soltanto la metà .
Inoltre non è docente bensì professore associato.
A sponsorizzare Bene è stato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che l’aveva impiegata come consulente quando era responsabile dell’Ambiente.
Convalidata invece l’elezione degli altri 7 membri laici.
Ora le Camere dovranno proporre un nuovo nome per sostituirla.
Nel frattempo, come era dato per assodato, Giovanni Legnini è stato eletto vicepresidente del Csm da parte del plenum, a larga maggioranza con 20 voti a favore.
Subito è arrivato il commento di Giorgio Napolitano – che presiede il Consiglio superiore della magistratura: “Sono rammaricato per quanto è accaduto. Può esserci stata frettolosità e disattenzione in Parlamento, nel pur laborioso processo di selezione per i rappresentati del Csm”.
(da “Huffingtonpost”)
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