SERENELLA FUCKSIA CONTRO GRILLO: “NON RISPETTA REGOLE, MACCHINA DEL FANGO PER ELIMINARE UNA PERSONA SCOMODA”
“METODO GOEBBELS PER FARMI FUORI”
“Con meraviglia ho sentito più volte questi giorni sentenziare, con una certa spocchia saccente, l’onorevole Toninelli sulle regole. Ebbene nel mio caso il Movimento 5 Stelle le regole non le ha rispettate affatto ed è stato anche smentito pubblicamente. Diciamo anche che in Senato su 19 epurazioni, sul cui merito si può ampiamente discutere, in 18 casi non è stata rispettato neanche il regolamento del gruppo M5s depositato in Senato”.
Lo scrive su Facebook la senatrice Serenella Fucksia, recentemente espulsa dal Movimento, in un post dal titolo “Misunderstanding o strategia del piffero?”.
Per la senatrice “ci sono tutti gli estremi per querelare, per denunciare gli atteggiamenti vessatori, l’abuso di potere, l’uso discutibile di denaro pubblico e molto altro. Superficialità ? Misunderstanting? Incapacità organizzativa e comunicativa? Strategia del piffero per eliminare una persona scomoda che metteva troppi puntini sulle i, faceva domande scomode, proponeva meno demagogia e più sostanza? Spero che lo staff di Grillo, ad oggi non è dato sapere chi sia, come i referenti del Direttorio, si facciano sentire. Le regole non le avete rispettate voi, avete mentito e creato discredito gratuito”.
“Allora come la mettiamo? – insiste Fucksia – Rettifichiamo? Facciamo una vera operazione di trasparenza? Cominciamo a dire come stanno le cose? Sarebbe una nota di merito. Perchè sbagliare e correggersi è ammesso, insistere e rilanciare invece è penoso. Io per quanto mi riguarda chiarirò il possibile e lo farò con dovizia di particolari. Toninelli, Giarrusso etc se non avete rispettato le regole immagino vi fermiate da soli vero? Anche nel mio gruppo di Fabriano qualcuno dovrà rispondere! tanto nel Movimento contano le idee, non le persone… Mamma mia che ripulisti che bisogna fare”.
In un altro post Fucksia cita Joseph Goebbels, ministro della propaganda del Terzo Reich, che, sottolinea la senatrice, “diceva: ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità . Come pure: la propaganda è un’arte, non importa se questa racconti la verità “.
E aggiunge: “a forza di leggere le menzogne dette e scritte questi giorni a ridosso della mia ‘lapidazione’ va a finire che tra un po’, oltre a tanti di voi, queste convinceranno anche me. Operazione mediatica perfetta, calibrata al millimetro, anzi direi al secondo, ma di fatto a rigore solo una palese e voluta distorsione e strumentalizzazione dei fatti. Ho già visto la macchina del fango in azione in passato, su tante epurazioni di colleghi, dove con questa strumentale e becera ‘scusetta dei 4 soldi’ si giustificava ben altro”.
(da “Huffingtonpost”)
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