SI DIMETTE DETTORI, PRESIDENTE DELL’ANTICORRUZIONE IN REGIONE LOMBARDIA: “LASCIATO SOLO DA MARONI”
L’ACCUSA: “VERTICI REGIONALI ASSENTI E INSENSIBILI”
La «totale assenza» e «l’insensibilità » dimostrate anche dai vertici regionali porta alla decisione «irrevocabile»: non è durata nemmeno dieci mesi l’avventura di Francesco Dettori a capo di Arac, l’Authority anti-corruzione voluta da Roberto Maroni all’indomani degli scandali e delle manette del febbraio dello scorso anno.
«Sono a disposizione il tesserino magnetico, la chiave dell’ufficio e il cellulare di servizio», scrive Dettori nella lettera di dimissioni indirizzata all’ufficio di presidenza del Pirellone.
Magistrato in pensione, lascia dopo mesi di liti con gli altri commissari dell’agenzia e segnatamente con Giovanna Ceribelli, la commercialista che con un esposto in Procura innescò l’inchiesta Smile sulla corruzione nel sistema dei service odontoiatrici della «zarina delle dentiere» Paola Canegrati.
Un altro caso a Palazzo Lombardia, pochi giorni dopo l’inchiesta su Finlombarda.
La notizia delle dimissioni del numero uno di Arac riapre il fronte delle polemiche.
Il segretario lombardo del Pd Alessandro Alfieri e il capogruppo in Regione Enrico Brambilla parlano di «fallimento di Maroni», che nella vicenda avrebbe dimostrato «dilettantismo e incapacità di ripulire il sistema come promesso».
«Ora, oltre al caso di Finlombarda, il governatore deve chiarire anche le accuse rivoltegli dall’ex presidente di Arac».
Anche il Movimento Cinque Stelle attacca. «L’anticorruzione regionale – commenta Silvana Carcano – non ha nemmeno un anno ed è già completamente abbandonata a se stessa. Maroni ha responsabilità gravissime, perchè l’agenzia non ha mai avuto gli strumenti per fare realmente attività di contrasto ai fenomeni corruttivi».
Per Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale, resta uno spiraglio di speranza: «Mi auguro che questa sia anche l’occasione per un chiarimento tra i componenti di Arac e sulle modalità di azione dell’agenzia».
(da “il Corriere della Sera”)
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