SONDAGGIO ISPO: PD E FORZA ITALIA COSTRETTI AL BALLOTTAGGIO
MA GLI ITALIANI VOGLIONO LE PREFERENZE
Se si andasse a votare domani nessuna coalizione vincerebbe al primo turno, nè il centrosinistra nè il centrodestra sarebbero in grado di superare la soglia del 37%, necessaria per conquistare subito il premio di maggioranza e governare.
Sarebbe così necessario il “ballottaggio” (previsto nella nuova legge) tra i primi due. Questo quanto emerge dalle ultime rilevazioni (effettuate prima delle decisione della commissione affari costituzionali della Camera di alzare la soglia del premio dal 35 al 37 per cento) dell’istituto di sondaggi Ispo.
Guardiamo nel dettaglio le intenzioni di voto.
Una delle prime conseguenze della nuova legge elettorale sarebbe il consolidamento di un sistema tripolare senza partitini: il Pd primo (32,6 %), seguito da Forza Italia e M5s (fermi al 21,2).
Il Nuovo centro destra (sia se coalizzato con Berlusconi che eventualmente con il centro ex montiano) sarebbe l’unico altro partito in grado di superare lo scoglio dello sbarramento al 4,5.
Fuori tutti gli altri da Scelta Civica a Sel.
Stando a questi dati anche la Lega rimarrebbe fuori da Montecitorio.
In attesa ovviamente della definizione del “salva Lega” che, secondo le intenzioni, dovrebbe stabilire una soglia tra il 7 e l’8 per cento da superare per lo meno in tre regioni del paese per un partito che si sia presentato in non più di 7.
Nello stesso sondaggio Ipso ha anche monitorato l’umore degli italiani nei confronti dell’Italicum.
Viene fuori una approvazione condizionata nei confronti della legge elettorale renzian berlusconiana: “è una buona norma ma necessita di alcune modifiche”.
Nodo aperto è quello legato alle preferenze, su questo gli italiani hanno pochi dubbi: bisogna dare agli elettori la possibilità di indicare i candidati.
(da “Huffingtonpost“).
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