STAKANOVISTI E FANNULLONI: ECCO LE PRESENZE DEI DEPUTATI LIGURI ALLE VOTAZIONI… DISASTROSI LA MELANDRI E BALOCCHI
LA CLASSIFICA DELLE VOTAZIONI IN PARLAMENTO DEI DEPUTATI ELETTI IN LIGURIA … AI PRIMI POSTI DEI “MENO ASSENTI” MASSIMO ZUNINO E SABINA ROSSA (PD) E ROBERTO CASSINELLI (PDL)… BENE ANCHE MONDELLO, BIASOTTI (PDL) E GAROFANI (PD)… SUFFICIENZA TIRATA PER SCANDROGLIO (PDL), BONINO (LEGA) e TULLO (PD) … MALUCCIO MINASSO E FIAMMA NIRENSTEIN (PDL) … MALE ORLANDO (PD) … UN VERO DISASTRO BALOCCHI (LEGA) E LA MELANDRI (PD)
Dopo le varie incursioni de “Le Iene” nei meandri di Montecitorio, sono stati resi noti i risultati relativi alle votazioni elettroniche cui hanno partecipato i 632 deputati di Montecitorio dal 29 aprile (inizio legislatura) al 2 ottobre. In pratica stilando la classifica degli stakanovisti dell’attività parlamentare e dei fannulloni, come direbbe Brunetta.
Ovviamente non ci siamo fatti scappare l’occasione per dare un’occhiata a quanto siano attivi i parlamentari eletti in Liguria e quanto siano presenti in occasione delle votazioni delle varie leggi e decreti.
I dati sono ufficiali, indicano le assenze, le eventuali “missioni” più o meno giustificate, e sulla base del numero di votazioni totali, ovvero 685 in quel periodo considerato, in cui un parlamentare avrebbe dovuto essere presente, si calcola la percentuale delle assenze e viene stilata una classifica dei 632 deputati.
Tra i deputati liguri il primo in graduatoria con il 13° posto assoluto è Massimo Zunino del Pd con sole 3 assenze (0,44%), seguito da Roberto Cassinelli (Pdl) al 66° posto con 12 assenze (1,75%) e da Sabina Rossa (Pd) al 79° posto con 13 assenze (1,90%).
Buona posizione anche per Gabriella Mondello (Pdl) al 103° posto con 17 assenze (2,48%), Sandro Biasotti (PdL) al 125° posto con 20 assenze (2,92%) e Francesco Garofani (Pd) al 133° posto con 21 assenze ( 3,07%).
Diciamo in un’area di sufficienza un po’ tirata Michele Scandroglio (PdL) al 222° posto con 35 assenze (5,11%), Guido Bonino (Lega) al 253° posto con 41 assenze (5,99%) e Mario Tullo (Pd) al 258° posto con 41 assenze (5,99%).
Comincia la fase critica con Eugenio Minasso (Pdl) al 308° posto con 57 assenze (8,32%) e soprattutto con Fiamma Nirenstein (Pdl) al 451° posto che ha totalizzato 93 assenze ingiustificate (oltre a 170 per “missione”) con una percentuale del 18,06% di assenze.
Stendiamo un velo pietoso anche su Andrea Orlando (Pd) al 511° posto con ben 167 assenze ( 24,38%).
Un discorso a parte meritano le maglie nere liguri.
La capolista del Pd in Liguria, Giovanna Melandri ha totalizzato la bellezza di 167 assenze e si trova al 530° posto in graduatoria con una percentuale del 28,18%.
Un disastro poi il solito Maurizio Balocchi (Lega) che su 685 votazioni ne ha marinate 382 per “missioni” non meglio precisate (e quindi giustificate “ufficialmente”) e sulle restanti 303 in cui avrebbe potuto esserci è stato assente in 107.
Risultato? Un bel 564° posto e una percentuale di assenteismo del 36,31%, tanto per ringraziare i liguri che l’hanno votato. Balocchi è riuscito a fare anche qua Bingo, insomma, superando la percentuale di assenteismo persino di Ministri come Maroni (24,24%), Ronchi (26,92%), Carfagna (27,78%) e Gelmini (32,87%) che forse hanno qualche impegno più di lui.
Fuori concorso il ministro Scajola che su 685 votazioni era in missione per ben 657 e sulle restanti 28 era assente per ben 22.
Un dato interessante per consolarci: il ministro Brunetta su 685 votazioni è risultato in missione per 596 volte ed è riuscito a collezionare sulle restanti 89 ben 47 assenze ( 52,81%)…
Se lo becca il suo omonimo stakanovista lo licenzia per assenteismo… vero Renato? Lasciamo agli elettori liguri ogni giudizio nel merito, ci siamo limitati a esporre solo i dati.