SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE CONTRO L’AGGRESSIONE AL LICEO DI FIRENZE: 40.000 IN CORTEO
ELLY SCHLEIN IN TESTA AL CORTEO INSIEME A LANDINI, ABBRACCIO CON CONTE SOTTO IL PALCO
Parte da piazza Santissima Annunziata, a Firenze, con diverse migliaia di persone già presenti, la manifestazione antifascista, indetta dai sindacati in difesa della scuola e della Costituzione dopo l’aggressione a due ragazzi di un collettivo di sinistra, da parte di militanti di Azione studentesca, avvenuto lo scorso sabato 18 Febbraio nel capoluogo toscano, davanti al liceo classico Michelangiolo.
L’iniziativa è stata indetta anche in solidarietà alla preside del liceo scientifico fiorentino Leonardo da Vinci, Annalisa Savino, contro cui si era rivolto il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara per via della lettera da lei scritta ai suoi studenti proprio sui fatti del Michelangiolo, per ricordargli come l’indifferenza dinanzi alle violenze favorì l’avvento del fascismo.
Adesioni alla manifestazione sono arrivate da tutta Italia con movimenti, associazioni, collettivi studenteschi, docenti, presidi, Arci, Anpi. Partecipano anche i principali partiti di opposizione al governo, con in testa la neosegretaria Pd Elly Schlein e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Oltre al segretario nazionale Cgil Maurizio Landini, presenti anche il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, l’ex ministro e segretario di Articolo 1 Mdp Roberto Speranza, il coordinatore nazionale di Articolo1 Arturo Scotto e Angelo Bonelli di Alleanza Verdi Sinistra. Per quanto riguarda il Terzo Polo, la manifestazione ha incassato invece il no alla discesa in piazza da parte del leader di Azione Carlo Calenda, che ha affermato di non voler acuire le tensioni, mentre Italia Viva è presente con una folta delegazione guidata dall’ex ministra Teresa Bellanova.
In piazza anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il neosegretario regionale del Pd Emiliano Fossi e il sindaco di Firenze Dario Nardella, che nei giorni scorsi ha rivolto alla cittadinanza un appello alla partecipazione. Ha aderito il gruppo Pd in Consiglio regionale. Nel corteo anche una delegazione della Federazione nazionale della stampa e dell’Associazione stampa Toscana.
«È una grande risposta a difesa della scuola e dei valori costituzionali». Così la neosegretaria del Pd Elly Schlein è intervenuta a margine della manifestazione antifascista in corso oggi, 4 marzo, a Firenze.
«Non potevamo che essere qui perché a seguito di quella aggressione squadrista la migliore risposta è esattamente questa, questa straordinaria partecipazione che è il vero antidoto a quella indifferenza che non ci può essere», aggiunge facendo riferimento all’aggressione dello scorso 18 febbraio contro alcuni studenti del liceo Michelangiolo, da parte di alcuni militanti del movimento di estrema destra Azione studentesca.
«Il messaggio di oggi da questa piazza è chiaro, quei metodi violenti non passeranno, quei metodi squadristi non passeranno», dice Schlein. «Troveranno – prosegue – questo cordone di solidarietà umana a difesa della scuola come presidio di cultura , come primo grande luogo di emancipazione sociale, di contrasto ad ogni forma di diseguaglianza, di contrasto alla povertà educativa».
Il rapporto con il Movimento 5 stelle
Nel corso della manifestazione la segretaria ha parlato a lungo con il leader del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte: «Sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Partito democratico, che ci sia qui il Movimento cinque Stelle, che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista, credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali, come abbiamo sempre detto, noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una opposizione. Noi ci saremo», ha commentato poi Schlein.
I temi dell’agenda comune, ha aggiunto, sono «la difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l’autonomia differenziata».
Conte si è detto orgoglioso di essere in piazza: «Oggi affermiamo un principio, respingiamo le aggressioni violente, soprattutto dobbiamo difendere i principi costituzionali. Gli esponenti del governo hanno perso due volte. Prima perché non hanno condannato, in particolare Fdi, partito di riferimento dei responsabili dell’aggressione. E poi hanno sbagliato perché Valditara ha trovato dei minuti per censurare la lettera ineccepibile della preside. Che sottoscrivo tutta».
La lotta alle disuguaglianze, di ogni genere
Schlein ha poi commentato «il disegno pericoloso di autonomia differenziata che Calderoli sta forzando, scavalcando le Regioni e il Parlamento». E ha spiegato: «Abbiamo sentito l’altro giorno che ha detto che ha avuto il via libera della Conferenza unificata, è una bugia perché ci sono delle Regioni che hanno votato contro l’autonomia differenziata, e i Comuni e le Province hanno mostrato delle gravi criticità, quindi il ministro sta forzando la Costituzione».
Secondo la neosegretaria il governo sta aumentando le diseguaglianze territoriali che il Sud e le aree interne dell’Italia «hanno già pagato abbastanza». Anche per questo vuole essere fortemente simbolica la sua presenza in piazza che vuole dimostrare la lotta alle disuguaglianze, in tutte le forme che si manifestano. «Noi saremo in tutti i luoghi – spiega Schlein – dove occorre contrastare le diseguaglianze sociali, quelle territoriali, di genere e generazionali».
(da agenzie)
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