TAJANI CONTRO SALVINI, FORZA ITALIA METTE A CUCCIA IL LEADER DELLA LEGA CHE HA ATTACCATO MACRON: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA SPETTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E AL MINISTRO DEGLI ESTERI. L’ACCADUTO NON CAMBIERÀ I NOSTRI RAPPORTI DI AMICIZIA CON LA FRANCIA
DA ITALIA VIVA CERTIFICANO: “ABBIAMO FATTO UNA FIGURACCIA INTERNAZIONALE”
“La politica estera italiana spetta al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri. L’accaduto non cambierà i nostri rapporti di amicizia con la Francia, pur nelle diverse sensibilità. Siamo alleati con Parigi e lo rimarremo ancor più in un momento così critico nel quadro internazionale”. Lo dichiara Deborah Bergamini, vicesegretaria nazionale di Forza Italia e responsabile Esteri del partito.
“Lo abbiamo detto sin da subito che le dichiarazioni imbarazzanti di Salvini contro Macron mettevano dentro un alone di ambiguità il governo e l’azione della presidente del Consiglio, che a Washington e nel Consiglio europeo siede al fianco del presidente francese predicando l’unità europea e a Roma lascia il suo vice attaccare con toni sguaiati uno dei nostri principali alleati.
Avevamo consigliato a Giorgia Meloni di chiarire da subito la posizione, per non esporre il nostro Paese a una brutta figura internazionale. Non lo ha fatto e ora il nostro ambasciatore a Parigi è stato convocato dal governo francese aprendo una pagina imbarazzante per l’Italia”. Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia viva.
“Perché in Europa ora legittimamente si staranno chiedendo: ma Meloni sta con la retorica filo putinista del suo vice o a che gioco sta giocando? Con buona pace – conclude – di chi racconta la presunta abilità della premier, questa è un’altra vicenda dalla quale emerge la pochezza di una classe di governo di destra”.
(da agenzie)
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