TARIFFE POSTALI: IN ITALIA I COSTI PIU’ ALTI
SIAMO IL TERZO PAESE EUROPEO PIU’ CARO, DOPO FINLANDIA E DANIMARCA: 0,60 EURO CONTRO UNA MEDIA EUROPEA DI 0,48 EURO…PER UN PACCO DA 2 KG, SI PAGANO IN ITALIA 7 EURO CONTRO UNA MEDIA UE DI 4,65 EURO
Spedire una lettera, in tempi di e-mail e social network, può essere considerato quasi un lusso, specialmente in alcuni Paesi.
In Finlandia, in particolare, dove l’invio di una lettera in posta prioritaria, fino a 20 grammi di peso, costa 80 centesimi, ma anche in Italia, dove se ne spendono 60, 12 in più della media europea.
A stilare la classifica dei prezzi del servizio postale è l’Anacom, l’Autorità portoghese del settore che come ogni anno ha realizzato lo studio dal titolo “Comparazione dei prezzi degli operatori del servizio postale universale nell’Unione europea nel 2009”.
In termini assoluti e adottando il cambio corrente, il podio dei tre Paesi più cari è formato proprio da Finlandia, Danimarca (74 centesimi) e Italia (60) a pari merito con la Slovacchia.
L’Italia, con questo piazzamento, riesce a fare peggio del 2008, quando si collocò al quinto posto, sempre con 60 centesimi.
Nel frattempo però la Polonia ha drasticamente ridotto il prezzo del servizio, portandolo a 47 centesimi, in linea con la media europea (48 centesimi).
La maglia rosa spetta invece a Malta, dove l’invio costa appena 19 centesimi. La differenza tra la prima e l’ultima in classifica è molto consistente: l’Anacom sottolinea infatti che il prezzo in Finlandia è quattro volte quello di Malta.
Per quanto riguarda i pacchi infine, l’Anacom sottolinea la difficoltà di effettuare il confronto visto le molte diverse tariffe relative a peso, dimensioni, destinazioni e tempi di consegna.
Per avere un dato omogeneo, basti dire che per la spedizione di un collo da 2 kg. in Italia si spendono 7 euro, contro i 4,65 della media europea.
La più cara è la Svezia con oltre 14 euro.
Resta da sottolineare che per quanto concerne la qualità del servizio, i tempi certi di consegna e la “non perdita” del pacco, l’Italia non è certo ritenuta tra le nazioni più affidabili.
L’aver assorbito aziende decotte per gestire le consegne non si è certo tradotto in un servizio adeguato.
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