TREVISO, LA DENUNCIA DEI SANITARI: “NO VAX IN CODA AI CENTRI VACCINALI PER RALLENTARE LA SOMMINISTRAZIONE DELLE DOSI”
“FANNO PERDERE MINUTI PREZIOSI E POI PRENDONO E SE NE VANNO, ANCHE SBRAITANDO”… LA SOLUZIONE? PRENDETELI A CALCI IN CULO, VEDRETE CHE NON SI RIPRESENTANO (AL MASSIMO A TRAUMATOLOGIA)
Per rallentare la somministrazione delle dosi, entrano negli hub, fanno la fila, “tempestano” di domande e commenti il personale sanitario poi se ne vanno senza ricevere la dose. E’ la nuova tattica dei no vax a Treviso.
A segnalarlo è il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, che a La Tribuna di Treviso dichiara: “Capita tutti i giorni. In tutti i nostri Vax Point abbiamo quotidianamente tre, quattro persone, che adottano questa tecnica”.
“Arrivano e iniziano a sciorinare richieste al personale sanitario impiegato nella profilassi. Fanno perdere minuti preziosi e poi prendono e se ne vanno, senza aver effettuato l’inoculazione, talvolta sbraitando, lamentandosi e ribadendo la loro contrarietà alla vaccinazione”, commenta riporta il direttore generale.
Come riporta il quotidiano, il fenomeno va avanti da tempo,e riguarda tutti i centri vaccinali della provincia.
(da agenzie)
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