TURCHIA, ARRESTATO IL SINDACO DI ISTANBUL EKREM IMAMOGLU: STAVA PER CANDIDARSI CONTRO ERDOGAN
ORDINE DI DETENZIONE NEI CONFRONTI DI DECINE DI POLITICI, GIORNALISTI E UOMINI D’AFFARI, VIETATE LE MANIFESTAZIONI… LE OPPOSIZIONI: “E’ UN COLPO DI STATO”
Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, è stato arrestato. I provvedimenti di detenzione sono stati emessi nei confronti di un altro centinaio di persone, tra cui politici locali, giornalisti e uomini di affari. Le accuse spaziano dalla corruzione al terrorismo. Imamoglu rimarrà in carcere almeno 4 giorni.
L’arresto di Imamoglu
In un video pubblicato su X, Imamoglu ha raccontato che centinaia di agenti di polizia si sono presentati davanti casa sua e ha detto che non si sarebbe arreso. Ma successivamente, secondo la Cnn turca, il sindaco sarebbe stato portato via mentre la sua abitazione veniva perquisita da decine di agenti. Le immagini delle tv mostrano un grande dispiegamento di forze in tenuta antisommossa fuori dalla residenza del sindaco. Le manifestazioni sono state vietate per quattro giorni e molti social network sono stati oscurati in tutto il Paese.
“Mi dispiace dire che un pugno di menti sta cercando di usurpare la volontà della nostra nazione”, dice Imamoglu nel video postato dalla sua abitazione. “Miei amati agenti di polizia, le forze di sicurezza del Paese vi stanno usando come strumenti del male. Questa è tirannia. Ma voglio che sappiate che non mi arrenderò. Vi amo tutti molto, mi affido alla nazione. Fate sapere a tutta la mia nazione che non mi piegherò”.
Le reazioni dell’opposizione
I principali partiti di opposizione in Turchia hanno contestato l’arresto di Imamoglu. “In questo momento è in atto un’imposizione per impedire alla nazione di determinare il suo prossimo presidente”, ha affermato Ozgur Ozel, segretario del maggior partito di opposizione, il Chp, con cui Imamoglu è stato eletto per due volte come sindaco di Istanbul.
“Stiamo subendo un colpo di Stato contro il nostro prossimo presidente”, ha aggiunto Ozel, riferendosi al fatto che Imamoglu, ritenuto il principale avversario del capo di Stato Recep Tayyip Erdogan, aveva recentemente annunciato l’intenzione di volersi candidare alle prossime elezioni presidenziali, in programma nel 2028.
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L’arresto di Imamoglu “è un chiaro attacco alla democrazia e alla volontà popolare”, ha affermato Tuncer Bakirhan, il presidente del partito filo-curdo Dem, la terza forza politica più rappresentata nel Parlamento turco, chiedendo il rilascio immediato del primo cittadino.
Le proteste
Più di centro persone si sono radunate nei pressi della stazione di polizia dove è stato portato il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, per contestare il suo arresto. Lo riporta il quotidiano Cumhuriyet, pubblicando un video dove si vede un gruppo di contestatori che gridano slogan nella strada che porta alla stazione di polizia, il cui accesso è transennato.
Il maggior partito di opposizione Chp, con cui Imamoglu è stato eletto, ha convocato manifestazioni per protestare contro l’arresto del sindaco nelle sedi di tutta la Turchia alle 14 ora locale, le 12 in Italia.
Chi è Ekrem Imamoglu
Ekrem Imamoglu, 53 anni, è sindaco di Istanbul dal 2019, quando strappò la metropoli sul Bosforo all’Akp dopo 20 anni di potere, vincendo anche dopo il riconteggio chiesto allora dagli erdoganiani. Un anno fa ha prevalso una seconda volta correndo da solo contro il candidato dell’Akp. Vittorie che lo hanno reso tra i candidati più credibili a sfidare il dominio del presidente Recep Erdogan, e uno dei suoi principali nemici.
La Prefettura di Istanbul ha vietato fino al 23 marzo le manifestazioni politiche e letture pubbliche di comunicati stampa.
(da agenzie)
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