UN SOLO TAMPONE NEGATIVO PER ESSERE GUARITO: LA SVOLTA DEL CTS E DEL GOVERNO
RIDUZIONE DA 14 A 10 GIORNI DELL’ISOLAMENTO DOMICILIARE
La decisione è presa: non sarà più necessario il doppio tampone negativo per confermare la fine della quarantena e l’avvenuta guarigione di un paziente Covid.
Ne servirà invece uno soltanto, negativo, per “liberare” chi si è ammalato di coronavirus.
La novità , significativa e destinata ad avere importanti effetti nella gestione della pandemia, è arrivata al termine della lunga riunione del Comitato tecnico scientifico che si è tenuta questo pomeriggio, a cui ha partecipato nella prima parte anche il ministro della Salute Roberto Speranza. Il quale si è molto speso per questa soluzione.
La ragione della posizione del ministro sta anche nel fatto che l’intervento ridurrà fin da subito la forte pressione sul sistema nazione dei tamponi.
E contestualmente “libererà ” molti guariti in tempi ragionevoli, evitando che restino incagliati in una estenuante girandola di tamponi con risultati diversi l’uno dall’altro (tanti sono i casi del primo test negativo, seguito da uno positivo e poi da altri due negativi).
Confermata anche la decisione – anticipata da Repubblica – di ridurre a dieci giorni l’isolamento fiduciario per chi è entrato in contatto con un positivo.
Altra ipotesi esaminata è quella di autorizzare tamponi molecolari ed antigenici per i ‘contatti’. Potrebbero essere fatti anche dai medici di famiglia e dai pediatri.
(da agenzie)
Leave a Reply