VENEZIA: “PARCO GIOCHI DEI BAMBINI SVENDUTO ALL’HOTEL DI LUSSO”
LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI CONTRO LA CESSIONE DEL GIARDINO PAPADOPOLI
Il parco giochi dei bambini off-limits due mesi all’anno per consentire party vip e ricevimenti: è l’accusa che l’associazione civica «Gruppo25aprile» muove al Comune, reo di aver ceduto il Giardino Papadopoli a un hotel di una prestigiosa catena internazionale.
Una vendita che potrebbe finire sul tavolo di Raffaele Cantone, a cui i cittadini stanno pensando di rivolgersi per ottenere rassicurazioni sul rispetto dei diritti della comunità locale.
Nel mirino non tanto la cessione della «Casa del custode» — un immobile abbandonato da anni, venduto per mezzo milione di euro, che sarà utilizzato per attività ricettive -, ma il contestuale affidamento della concessione e della manutenzione dell’annesso parco: operazione che si è consumata, con tempi da record, nel mese di agosto.
«Le condizioni sono oltremodo penalizzanti per i residenti e per i turisti che lo utilizzano per pause di relax durante la visita della città , essendo il primo parco che si incontra per chi arriva a Venezia», sostiene Nicola Tognon, portavoce del «Gruppo25aprile».
Nel capitolato si legge che l’albergo potrà disporre «dell’esclusività dell’area per dodici eventi l’anno, di particolare pregio e interesse per la città ».
«La traduzione è semplice – incalzano i cittadini -: per quasi due mesi all’anno, sicuramente quelli di maggior frequentazione dei Giardini da parte di famiglie e turisti, quella zona non sarà a disposizione della gente. Una decisione assurda, che avrà effetti sui dieci anni di validità dell’accordo, contro cui ci batteremo perchè il parco rappresenta un patrimonio di tutti».
Lorenzo Padovan
(da “La Stampa“)
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