VOUCHER SOLO PER LE FAMIGLIE, NON PER LE IMPRESE, IN CASI ECCEZIONALI PER LA P.A.
LA MEDIAZIONE DI POLETTI PER DEPOTENZIARE IL REFERENDUM
Sette giorni per disinnescare il referendum della Cgil sui voucher. Ci prova il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che propone di limitare l’utilizzo dei buoni lavoro solo alle famiglie, escludendo le imprese.
E il Parlamento, secondo quanto apprende l’Huffington Post, è intenzionato a sposare la linea del ministro.
Nel corso della riunione del comitato ristretto della commissione Lavoro della Camera, infatti, Pd, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega Nord hanno condiviso l’orientamento espresso dalla relatrice dem Patrizia Maestri che confluirà in un testo base all’esame della stessa commissione mercoledì prossimo.
Un testo base che potrebbe piacere al sindacato guidato da Susanna Camusso visto che i voucher saranno fortemente limitati.
La relatrice ha proposto di limitare fortemente l’utilizzo dei voucher nelle imprese, ammettendoli solo per quelle che hanno fino a un massimo di un dipendente.
I rappresentanti di tutti gli altri gruppi, con eccezione di Ap, non solo hanno detto sì, ma si sono spinti ancora più in là : l’orientamento è quello di escludere totalmente le imprese dalla possibilità di ricorrere ai voucher.
Un orientamento che – assicura la stessa relatrice – confluirà nel testo base della proposta che, una volta approvata dalla commissione Lavoro, passerà all’esame dell’emiciclo di Montecitorio.
“Se si vanno a vedere i dati – spiega Maestri – l’aumento e l’abuso dei voucher non hanno caratterizzato fortemente le famiglie”, mentre è avvenuto il contrario per le aziende.
Nel testo base saranno contenute anche le nuove norme sull’utilizzo dei voucher nella pubblica amministrazione. La linea emersa in commissione è quella di limitarne l’uso solo a eventi straordinari legati a solidarietà , calamità naturali e manifestazioni di grande portata. Solo eccezioni, quindi, perchè la regola generale sarà quella del divieto assoluto.
Ci sarà poi una deroga, riservata solo a studenti e pensionati, per chi è impiegato nelle vendemmie e nella raccolta stagionale di frutta. I voucher non potranno essere utilizzati invece dai disoccupati .
(da “Huffingtonpost“)
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