100.000 EURO SPESI PER IL RADUNO DEI LEGHISTI A CATANIA PER SALVINI
QUANTI SENZATETTO ITALIANI SI SAREBBERO POTUTI SFAMARE CON QUELLA CIFRA DESTINATA A CONDIZIONARE I GIUDICI?
Sabato Matteo Salvini arriva a Catania per l’udienza preliminare davanti al Gup che dovrà decidere se mandare o no a processo Matteo Salvini per il caso Gregoretti per sequestro di persona e abuso d’ufficio.
Per l’occasione sono settimane che il Capitano e la Lega tutta hanno organizzato una manifestazione di tre giorni a sostegno del leader del Carroccio. Quanto è costata?
I conti del Fatto:
Sul sito ufficiale della “Lega per Salvini premier” fino a qualche giorno fa campeggiava l’invito a fare i biglietti aerei il prima possibile, perchè “con 80 euro si va e si torna da Catania”. Ora però le tariffe sono aumentate. “Le persone arriveranno per conto loro”, avverte subito Stefano Candiani, senatore di Busto Arsizio paracadutato a fare il commissario in Sicilia, organizzatore della kermesse.
Per il comizio del leader, sabato, potranno essere però solo in mille, causa distanziamento.
La spesa per ora sembra intorno ai 100 mila euro.
Ma guai a parlare dei 49 milioni o dei denari passati dalle mani dei tre commercialisti nella bufera. “Chiederemo un contributo ai nostri parlamentari, che verranno in massa… ”, dicono dal Carroccio. Ci saranno anche gli alleati: con maggior entusiasmo Giorgia Meloni, quasi costretto Antonio Tajani, qui a far presenza per i berluscones
Intanto Il Pd parteciperà il prossimo sabato alla manifestazione a Catania in piazza Trento, organizzata dalla rete “Mai con Salvini” in occasione dell’arrivo nella città etnea del capo della Lega.
“La segreteria provinciale — spiega una nota del partito — ha deciso di partecipare all’iniziativa per sostenere la battaglia per il rispetto dei diritti umani e contro il tentativo di qualsivoglia strumentalizzazione del lavoro della magistratura catanese, in merito alla vicenda giudiziaria che coinvolge l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini nel caso ‘Gregoretti’. Non sventoleremo nessuna bandiera di partito perchè la battaglia a favore dei diritti umani e di civiltà non deve avere appartenenze o colore — si legge nella nota — Lasciamo agli altri le parate di convenienza e ai cittadini catanesi la libertà di indignarsi”.
Il Pd definisce i leghisti in arrivo a Catania come “turisti lowcost in fazzoletto verde”, impegnati a “inaugurare una deprecabile stagione del ‘turismo giudiziario’”. “Siamo certi — sottolinea la nota — che i catanesi non abboccheranno”.
(da “NextQuotidiano”)
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