E’ L ‘ANNO DELLE COPPIE DI FATTO…. LA SINISTRA E I POTERI ECONOMICI
Dico o non Dico, matrimoni o convivenze, unioni di fatto o sancite coi timbri: la primavera è passata, le polemiche in merito pure, ma restano in verità due coppie di fatto che sono l’emblema della decadenza della Sinistra italiana…. una volta c’erano Togliatti e la Jotti almeno, c’erano mondine e metalmeccanici, contadini della Val d’Orcia e massaie rurali, operai della catena di montaggio e domestiche sfruttate, sessantottini rivoluzionari e femministe arrabbiate…acqua passata…”contrordine compagni” direbbe Guareschi … eccole,, a fianco effigiate le nuove coppie della Sinistra italiana che ben rappresentano il nuovo corso, che languidi sguardi, che tenere carezze tra Fassino e Consorte (proprio il caso di dirlo…) e tra Veltroni e De Benedetti, che splendore questa sintesi e questa simbiosi tra sinistra e finanza , tra reduci del comunismo duro e pure e capitalismo illuminato e sfruttatori del proletariato, che bel quadretto da mettere nei salotti buoni rutelliani …(attimo di sosta)…mi ha preso la commozione, scusate….eccomi… mi sono ripreso… un’estate passata a discettare sulla richiesta della Forleo nella quale Fassino e D’Alema venivano dipinti come “consapevoli partecipanti di un disegno crimonoso” nell’ambito della indagine su Unipol/Antonveneta/Rcs , la famosa scalata Unipol, la frase “abbiamo una banca” …Una volta la sinistra esultava per gli aumenti in busta paga ai lavoratori ora stappa il Pommery per l’acquisizione di una banca… noblesse oblige. Suvvia, non storcete il naso, le vie del capitalismo sono infinite …e che dire dell’asse Repubblica- Veltroni, con l’editore di riferimento De Benedetti impegnato da mesi a lanciare la volata al soporifero nuovo leader del PD ? I sottili attacchi a Prodi per indurlo a passare la mano dopo tutti i danni che ha creato alla coalizione per aprirsi al nuovo corso? E il mirabile discorso dell’amerikano ” Bisogna fare un partito nuovo anche nella forma organizzativa, niente iscritti e niente tessere…primarie aperte per decidere tutto, dalle cariche alle candidature” …”non mischiare il vino nuovo nelle otri vecchie” Continua »
CI SCRIVE UN ESPERTO
Riceviamo e pubblichiamo volentieri una lettera esplicativa sul costo delle fioriere da parte di un esperto del settore, già titolare di una nota azienda che ha operato per oltre 20 anni a San Gottardo. Una fioriera delle stesse dimensioni di quelle posizionate ma in puro legno impregnato ( e non in misera plastica riciclata) di qualità superiore lui l’avrebbe pagata 120 euro + IVA e , nel caso di 100 pezzi, con ulteriore forte sconto + 15 euro di terriccio. Senza ricarico di commerciante quindi il Comune avrebbe pagato una fioriera in puro legno non più di 110-130 euro compreso terriccio e posa in opera…figuriamoci quelle in plastica riciclata quindi…
Non è mia abitudine fare polemica sull’operato degli altri, perchè tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare, ma il caso in questione mi costringe ad esprimere il mio parere. Il CIV gottardino, innanzi tutto, è nato grazie anche alla collaborazione della mia azienda, la BRICOCASA, che ha operato nel quartiere dal 1988 al 2005, pertanto, anche se non c’è più, mantengo personalmente una certa affezione per il luogo e la gente con cui ho vissuto quasi vent’anni della mia vita. Proprio stamane ho avuto modo di passare per il quartiere di San Gottardo ed ho prestato particolare attenzione alle fioriere,traendone alcune considerazioni. Continua »