AttualitÃ
Ottobre 7th, 2007 Riccardo FucileGRAMELLINI DOCET FINE DEI MAGHI …E’ TEMPO DI MIRACOLI
Massimo Gramellini dalla tribuna de “La Stampa” ha lanciato un grido di allarme: la gente ha smesso di consultare maghi ed oroscopi ed è tornata a credere nei miracoli. Caspita! Dopo l’allarme per il cambiamento del clima, quello dei miracoli è una di quelle emergenze che dovrebbero farci rizzare i capelli e indurci ad aprire subito una parentesi di seria riflessione su come questo possa accadere in un Paese civile come il nostro… E continua il Gramellini “Oltre ai lettori dell’oroscopo sono in calo coloro che credono alla reincarnazione”. Ricaspita! Ma come è possibile non credere di diventare un domani, che so, una farfalla, un carciofo o un opossum? Semplice, ciò accade perchè ormai la reincarnazione è un metodo obsoleto che poteva giusto andar bene al tempo dei figli dei fiori e dell’indiamania, ma che oggi è decisamente superato. Con la manipolazione del genoma, giorno più giorno meno, potremo essere al 50% uomo e al 50% coniglio, oppure quasi del tutto coniglio e poco uomo o quello che sarà meglio. Chi ha più bisogno della reincarnazione che, tra l’altro, ti fa diventare quello che nessuno sa, quando la scienza ti permetterà di nascere come meglio e più utile è per la società ? Peccato però che non sarai tu a decidere, piccolo Frankenstein… Ma tutto ciò è nulla al pensiero che la gente crede ancora, anzi sempre più ai miracoli. Per Gramellini l’unico santo che può cambiarci la vita siamo solo noi stessi, non dobbiamo abdicare a questa possibilità confidando in “Madonne pigre” o in una religione che ci fa “ripiegare drammaticamente su noi stessi”. Giusto, non ripieghiamoci su noi stessi, ma continuiamo ad essere gli allegri crapuloni che siamo. Continua »