Genova
Ottobre 23rd, 2007 Riccardo FucileDUE DOCUMENTI SMENTISCONO L’ASSESSORE PROVINCIALE…..
(MANUELA) CAPPELLO O CODA DI PAGLIA? PASSATA LA FESTA…GABBATO LU SAN GOTTARDU
Il nostro articolo sulla vicenda delle “fioriere” di San Gottardo e le implicazioni politiche che ne sono derivate ha avuto vasta eco anche sulla stampa cittadina, in particolare il Secolo XIX ha dedicato un pezzo alla vicenda che vede coinvolta Manuela Cappello nella triplice veste di assessore prov., consigliera com. e presidente del CIV gottardino. A noi non interessano le beghe interne tra i sostenitori di Beppe Grillo e tantomeno quelle relative all’ Italia dei valori, ci limitiamo a esaminare fatti, dichiarazioni e documenti e a trarne le dovute considerazioni. Senza guardare provenienze e orientamenti politici e senza farci condizionare da nessuno ( e non è un vantaggio da poco, credetemi). A maggior ragione se un rappresentante politico proviene da un partito che si richiama ai “Valori” , pensiamo debba essere di esempio e “trasparente”, nonchè possibilmente sincero….negli States se un politico dichiara il falso ha solo una possibilità : dimettersi. Torniamo alle fioriere ( per i dettagli vi rimandiamo all’articolo precedente) installate a San Gottardo al modico prezzo (per un centinaio) di euro 30.000 e che rientravano nelle richieste del CIV . Andiamo per date, così tutto risulta più chiaro…. 3 maggio 2006: viene pubblicato un articolo sul Secolo XIX in cui la Cappello, in veste di presidente del CIV, illustra il progetto di riqualificazione ambientale “che sta avviando con il Comune, puntando sulla sostenibilità ecologica; rifacimento della pavimentazione, arredo urbano, piste ciclabili, illuminazione a basso consumo energetico, kit monouso per deiezioni canine, progetto chiamato ECOciv”………. 6 maggio 2006: sempre sul Secolo XIX la Cappello dichiara che “alla presentazione dell’ECOciv presenzierà anche Beppe Grillo”. A questo punto tutti pensano (e vengono lasciati pensare) che tutto verrà realizzato grazie al controbuto di 129.000 euro che la Carige ha messo a disposizione del quartiere per gli oneri di urbanizzazione del progetto Stefan . Continua »