A BERLINO UN ASSESSORE PROPONE LA DIETA DEL DISOCCUPATO
SALSICCE, CRAUTI, ACQUA MINERALE: CON MENO DI 4 EURO AL GIORNO SI VIVE … I POLITICI ITALIANI IN VIAGGIO STUDIO IN GERMANIA?
Thilo Sarrazin, assessore alle Finanze della giunta socialdemocratica che governa la città di Berlino, è divenuto ormai anche il più esperto “dietologo” tedesco. Thilo è un ex manager delle Ferrovie, approdato in politica con tessera della Spd e il compito di far quadrare i conti di una delle capitali più indebitate del mondo. Il tempo della baldoria della unificazione è finito da un pezzo, bisogna stringere la cinghia: a Berlino vi sono, infatti, oltre mezzo milione di disoccupati che costano allo Stato 3 miliardi di euro l’anno. Li chiamano “hartski”, dalla legge Hartz che nel 2005, per iniziativa dei socialisti e dei verdi allora al governo con il cancelliere Schroder, diede una sforbiciata al welfare, riducendo il sussidio ai senza lavoro a 347 euro mensili più un assegno di 208 a figlio e il rimborso dell’affitto di un alloggio popolare di 45 mq per un single e di 75 mq per la coppia con figli a carico. Diciamo la verità , sicuramente più di quello di cui gode il cittadino italiano che resta senza lavoro Il buon Sarrazin ci si è messo con impegno e, con l’assistenza di dietologi, ha inventato la “dieta del disoccupato”, una speciale tabella di gastronomia sottocosto per chi deve sbarcare il lunario con 347 euro mensili. Di fronte a feroci critiche, Sarrazin si dichiara convinto che “con il sussidio statale ci si può nutrire con un cibo sano ed equilibrato”. I suoi esperti hanno calcolato tutto minuziosamente, in centesimi e calorie. Poca carne, abbondanza di caffè, cereali e verdure, molti crauti e niente acqua minerale…
“Fate come me, bevete l’acqua del rubinetto, quella di Berlino è purissima, io tengo sempre una brocca piena sul tavolo” ha detto l’assessore, secondo il quale avanzerebbe anche qualche centesimo per il dolce ma ” meglio evitarlo per il rischio di diabete”.
Non solo, non sarebbe vero che tutto il sussidio venga assorbito dalla spesa alimentare. Sarrazin fa notare che, se si segue la tabella nutrizionale che prevede una spesa di 128 euro al mese, dei 347 euro del sussidio ne restano ancora circa 220 da spendere.
E chi lo accusa di cinismo e ignoranza della realtà , ricordando il suo stipendio di assessore ( 8 mila euro) lui risponde “è proprio il contrario dell’ignoranza verificare l’adeguatezza del sussidio alle concrete esigenze alimentari. Ignoranti sono quelli che polemizzano senza conoscenza dei fatti”.
Sarrazin sostiene che se il sussidio fosse troppo generoso, pochi disoccupati avrebbero voglia di cercarsi un lavoro; da segnalare che la sua iniziativa ha ricevuto anche approvazioni, oltre che critiche.
Va beh capito…siete curiosi di sapere cosa prevede la dieta… eccola:
Prima colazione Euro 1,42 ( 3 fette di pane integrale, 2 fette di salame, 1 fetta di formaggio, 1 caffè, 1 bicchiere di succo di frutta, 20 grammi di burro, 1 mandarino)
Pranzo Euro 1,03 ( 1 wurstel, 150 grammi purè di patate, 150 grammi di crauti, olio, sale e pepe)
Merenda Euro 0.30 ( caffè e 1 banana)
Cena Euro 1,09 ( 2 fette di pane, 100 grammi di yogurt, 1 fetta di prosciutto, 2 pomodori e 2 tazze di the)
Totale Euro 3,84 a fronte della quota di Euro 4,25 ( Euro 128 al mese su 347 euro di sussidio).
Ora che avete letto, vi consigliamo di non spargere la voce…se arriva alle orecchie del Padoa Schioppa di turno è la volta che vanno tutti a Berlino per studiare i dettagli su come mettere anche gli Italiani ” a dieta fissa”…in fondo, dopo due anni di governo Prodi, siamo già sulla buona strada…
Se proprio voleste ogni tanto farvi un’abbuffata… vi resta sempre la “mensa” di Montecitorio…là si mangia bene e si spende poco.
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