DIBBA, BASTA BALLE SUL TUO STIPENDIO, ECCO LO STATINO: EURO LORDI 10.554,42, EURO NETTI 8.854,96, ALTRO CHE 3.000 EURO
LA STUCCHEVOLE CONVERSAZIONE DI DI BATTISTA CON LA MADRE STA FACENDO RIDERE IL WEB… LA MAMMA: “RENZI DICE CHE GUADAGNI 10.000 EURO AL MESE”… E LUI PARLA SOLO DEI SOLDI CHE HA RESTITUITO, MA TACE SULLO STIPENDIO CHE PERCEPISCE
Ieri sera Di Battista ci ha fatto “conoscere” sua madre trascrivendo un dialogo surreale avuto con lei al telefono.
Una scenetta esilarante dove la signora Di Battista rinfaccia al figlio di guadagnare diecimila euro al mese (ci piace immaginare che sia stata la vicina di cas(t)a — quella pettegola Piddina — a dirlo alla mamma del Dibba).
Il buon Alessandro, in attesa di salire sul palco per uno degli eventi del tour di Io Dico No dopo aver detto che quella storia dei 10.000 euro è stata messa in circolazione da Renzi (ma come fa la mamma di Dibba a credere a Renzi?) pazientemente spiega alla madre di aver restituito dall’inizio della legislatura 179.552,60 euro, che sono tanti soldi.
Non dice quanti ne prende al mese però.
La mamma però sembra rassicurata dalla risposta del figlio e lo invita a pranzo a mangiare la parmigiana. Ma il 28 Di Battista non può, c’è il Restitution Day, ecco perchè aveva parlato dell’ammontare delle sue restituzioni.
Che bravo ragazzo Alessandro.
La storiella edificante è stata ovviamente oggetto di diversi sfottò, sia nei commenti al post che su altre pagine Facebook, ma soprattutto è stata “sviscerata” da Giuditta Pini, la deputata PD che nel corso di questa legislatura si è assunta l’incarico di fare il fact checking delle affermazioni dell’opposizione.
Secondo la Pini il deputato Cinque Stelle dice le bugie a mammà , perchè non è vero che prende meno di 10.000 euro al mese.
La fonte dell’analisi della deputata Dem è il sito Tirendiconto, ovvero il famoso sito dove i parlamentari del MoVimento pubblicano i rendiconti di quanto guadagnano e di quanto spendono.
Quindi fonte al di sopra di ogni sospetto.
La maggior parte delle rendicontazioni è ferma a maggio e non è poi così trasparente come vorrebbe essere.
C’è da dire però che tra tutti i parlamentari pentastellati Di Battista è uno dei più virtuosi, al contrario di altri suoi colleghi romani non si fa rimborsare le spese per l’alloggio (e ci mancherebbe) ed è abbastanza puntuale con le rendicontazioni (le sue si fermano al mese di luglio 2016).
Ma è vero quello che dice la Pini, ovvero che è falso che Di Battista prende meno di diecimila euro al mese?
Come tutti sanno o dovrebbero sapere lo stipendio lordo di un parlamentare è pari a 10.435 euro, che sono pari a poco più di cinquemila euro netti al mese.
Il MoVimento ha però deciso che lo stipendio dei suoi deputati e senatori deve ammontare a cinquemila euro lordi al mese, ovvero all’incirca tremila euro netti (euro più euro meno).
Da dove saltano fuori gli altri settemila euro?
Dai rimborsi forfettari che ogni parlamentare percepisce mensilmente e che sono composti dalla diaria, dal rimborso spese di viaggio e per l’esercizio del mandato (tra cui gli stipendi dei collaboratori parlamentari).
Ad esempio a luglio Di Battista ha percepito 3.603,66 euro che sommati ai rimborsi per le spese sostenute (6.950,76 euro) fa 10.554,42 euro, proprio la cifra “scoperta” dalla Pini.
In questa cifra ovviamente ci sono i costi di vitto, trasporto, spese varie per collaborazioni che dovrebbero essere rendicontate.
Va considerato però che il M5S non ha rifiutato i soldi per l’attività parlamentare e i collaboratori sono pagati dal Gruppo e che i parlamentari viaggiano gratis su aerei e treni e hanno un grosso forfait di telefonate gratis ogni mese.
Quindi anche se i Cinquestelle restituiscono 2.000 euro lorde ogni mese resta un budget di oltre 7.000 euro netti al mese.
(da NextQuotidiano)
Leave a Reply