MAGLIETTE ROSSE PER ACCOGLIENZA, BOOM DI ADESIONI IN TUTTA ITALIA
C’E’ ANCORA UN PAESE CIVILE TRASVERSALE CHE SA ESSERE SOLIDALE… SALVINI PERDE L’OCCASIONE PER TACERE: “PECCATO, NON L’HO TROVATA”…TRANQUILLO, PER I RAZZISTI E’ PRONTA QUELLA A STRISCE BIANCHE E NERE
Un boom di magliette rosse per l’iniziativa lanciata dal presidente di Libera don Luigi Ciotti, da Legambiente e Arci per fermare l’emorragia di umanità nella tragedia dei migranti.
“Un paese colorato di magliette rosse, da quota 2000 del rifugio Gran Paradiso all’isola di Lampedusa passando per i campi di formazione sui beni confiscati di Libera alla Goletta Verde di Legambiente in navigazione verso la Campania.
In tantissimi – fa sapere Libera – hanno aderito e risposto all’iniziativa che invitava tutti a indossare oggi una maglietta rossa per ricordare i tanti bambini migranti morti in mare e, in generale, di chi ha perso la vita nelle traversate”.
Tra loro anche Roberto Saviano in t-shirt rossa, come quella del piccolo migrante Aylan morto sulle coste della Turchia: “Mettianoci nei loro panni”.
In un tweet questa mattina scrive: “Aderisco all’appello di Libera e indosso una #magliettarossa contro l’emorragia di umanità . I migranti indossano magliette rosse sperando di essere visibili in caso di naufragio. Sperano nel colore acceso per non essere abbandonati. Oggi mettiamoci nei loro panni. #apriteiporti.
Ironico invece il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che su Facebook ha scritto: “P.s. Che peccato, in casa non ho trovato neanche una maglietta rossa da esibire oggi…”. Una battuta immediatamente stigmatizzata da Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali: “Non ci stupisce ma ci fa schifo. Chi ironizza sulla morte e sulla disperazione di migliaia di persone è solo un poveraccio. Indegno di svolgere il ruolo istituzionale che riveste”.
L’hashtag della giornata #magliettarossa è primo nella classifica, dopo la scalata cominciata fin dalle prime ore del giorno.
Illuminati di rosso il colonnato di Piazza del Plebiscito ed il Maschio Angioino a Napoli, in rosso anche al Gay Pride di Bologna. In rosso Fiorello e Vasco Rossi.
Sono migliaia di adesioni all’iniziativa lanciata dopo un post del giornalista Francesco Viviano che invita tutti a indossare oggi una t-shirt rossa in memoria dei tanti bambini migranti morti in mare e, in generale, di chi ha perso la vita nelle traversate. Perchè “mettersi nei panni degli altri è il primo passo per costruire un mondo più giusto”, una “Magliettarossa” serve a dire: “Fermiamo l’emorragia di umanità “.
E così in tanti continuano a postare fin dalle prime ore del mattino le loro magliette rosse e un no all’indifferenza.
“Lo so che è un piccolo segno ma è importante”, spiega don Ciotti che da giorni corre in rete diffondendo il suo messaggio di solidarietà . “E’ un appello a fermarci e riflettere – dice – perchè dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e non diventare complici di scelte che umiliano. Dobbiamo metterci una maglietta rossa e scendere nelle strade, dobbiamo essere una spina nel fianco di chi non fa quello che deve fare”. L’appuntamento con don Ciotti in piazza dell’Immacolata a Roma. Ma decine e decine di iniziative sono state organizzate in tutta Italia e non solo.
Il 7 luglio è il giorno della magliette rosse, dunque, da portare sulla pelle per non dimenticare la tragedia dei migranti. Sono quelle che indossavano i bambini morti in mare, quelli riportati cadavere e fotografati sulle spiagge della Libia; quella del piccolo Alan recuperato morto poco dopo che il gommone sul quale viaggiava affondò nel settembre nel 2015; di rosso le mamme vestono i loro bambini prima della partenza sperando che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.
Iniziative sono state organizzate a Savona, Taranto, Messina, Agrigento, Varese, Avellino, Reggio Emilia, Legnano, solo per citarne alcune.
A Palermo, il sindaco Leoluca Orlando si è vestito di rosso anche con un giorno di anticipio, per dare il via alle attività pensate in particolare per i più piccoli. I Radicali torinesi hanno organizzato un flash-mob. Al tramonto, a Napoli, saranno illuminati di rosso il colonnato di Piazza del Plebiscito ed il Maschio Angioino.
(da agenzie)
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