A LECCE IL SINDACO PIU’ AMATO D’ITALIA: PAOLO PERRONE APPREZZATO DAL 64,2% DEI SUOI CONCITTADINI
SCIVOLANO GIU’ DE MAGISTRIS, RENZI, FASSINO E TOSI… TRA LE NEW ENTRY ORLANDO E PIZZAROTTI
Piccola rivoluzione anche nell’indice di gradimento dei sindaci, dove anche questa volta (dopo De Magistris a Napoli lo scorso anno) si impone un primo cittadino del Sud: a svettare infatti è Paolo Perrone, primo cittadino di Lecce, seguito da Mario Lucini (Como) e dall’onnipresente Vincenzo De Luca (Salerno).
Questo almeno a stare al verdetto, relativo al secondo semestre del 2012, della 18/ma edizione dell’indagine di Monitorcittà di Datamonitor, che monitora la percentuale di gradimento dei cittadini per i propri sindaci.
Lo studio ha quantificato anche l’apprezzamento per la qualità dei servizi dove, ancora una volta, si impongono le città del Nord, in questa edizione con Bolzano e Trento.
Perrone, eletto per il centrodestra e al suo secondo mandato, è apprezzato dal 64,2% dei suoi concittadini, e ha guadagnato rispetto al primo semestre 2012 il 4,4%.
Lucini (centrosinistra, eletto a maggio scorso), ha conseguito un gradimento del 63,8%; sale poi dello 0,5% Vincenzo De Luca (centrosinistra), arrivando a quota 63,5%.
Lo studio, ricordano gli autori della ricerca, prende in esame il gradimento dei sindaci che riescono a ottenere più del 55% di gradimento da parte dei cittadini.
Sui 110 comuni capoluogo monitorali sono 49 in quest’edizione quelli che sono riusciti a entrare nella “top 55%” (erano 45 nell’edizione precedente).
Al quarto posto della classifica dei sindaci troviamo il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (centrosinistra), con il 63%, e, in leggera flessione, Graziano Delrio di Reggio Emilia (centrosinistra), con il 64,1% (-1,3%).
In sesta posizione il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, eletto a maggio dell’anno scorso, che incassa il 62,5% di gradimento.
Un particolare rilievo viene dato alle città metropolitane, dove svetta il +5% del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che sale al 61,2% (10/mo), il +4,8% del primo cittadino di Genova Marco Doria (14/mo), forte del 60,7%, il calo del 5,6% del sindaco di Napoli Luigi De Magistris (19/mo con il 59,6%), il -1,8% di Fassino a Torino (20/mo con il 59,2%), il -2,3% di Matteo Renzi a Firenze (39/mo al 56,1%) e la flessione del 5,2% di Massimo Zedda a Cagliari (47/mo con il 55,2%).
New entry al 24/mo posto con il 58,4% il primo cittadino grillino di Parma Federico Pizzarotti, che ha riscosso varie critiche per i punti ancora irrisolti a quasi un anno dalla vittoria.
L’ambito della qualità dei servizi vede ai primi due posti Bolzano e Trento (rispettivamente con il 76,9 e il 69,9% di gradimento), seguite da Reggio Emilia con il 66,1%.
Più distanziate troviamo Belluno con il 63,9%, Pordenone (62,5%), Verbania (61,2%), Udine (59,6%), Biella (59,4%), Sondrio (59,1%) e Aosta (58,7%).
Con la sola eccezione di Siena (15/ma con il 57,9%), i primi 20 posti della classifica sono occupati da città del Nord.
Nella top ten dei sindaci di Datamonitor, 7 risultano eletti nel centrosinistra, che ne acquisisce 37 su 49.
La classifica dei sindaci over 55% ne conta 29 del Nord (erano 22 nel primo semestre 2012), 7 del Centro (-3) e 13 del Sud (-1).
Nessuna donna sindaco, viene sottolineato, è presente nella classifica.
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