CHI E’ ROBERT PREVOST, IL PRIMO PAPA AMERICANO SCELTO DAL CONCLAVE
NATO A CHICAGO, HA ANCHE LA CITTADINANZA PERUVIANA… VICINO ALLA VISIONE DI PAPA FRANCESCO MA NON DISPIACE AI CONSERVATORI: UNA CHIARA SCELTA DI COMPROMESSO
È l’americano Robert Francis Prevost il nuovo Papa. Da oggi giovedì 8 maggio 2025 è Leone XIV. Il nuovo Vescovo di Roma è nato a Chicago, nell’Illinois, il 14 settembre 1955: i genitori sono Louis Marius Prevost, di origini francesi e italiane, e Mildred Martínez, di origini spagnole. Ha due fratelli: Louis Martín e
John Joseph. Il 30 gennaio 2023 Papa Francesco lo ha nominato prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. Ma chi è il Papa scelto in soli tre scrutini dai 133 cardinali elettori?
Chi è Papa Leone XIV
Nel 1977 ha studiato scienze matematiche e poi ha preso il diploma in filosofia all’Università di Villanova a Filadelfia. Il 29 agosto 1981 è entrato nel mondo religioso. Poi una grande carriera: l’anno successivo ha ottenuto il Master of Divinity presso la Catholic Theological Union di Chicago. E sempre nel 1982 è stato ordinato presbitero a Roma da monsignor Jean Jadot. Ma non si è fermato a Roma, dove ora resterà.
Ha prestato servizio in più zone del mondo, ma soprattutto in America Latina: nel 1985 è stato inviato nella missione agostiniana in Perù e ha prestato servizio come cancelliere della diocesi di Chulucanas e vicario parrocchiale della parrocchia della cattedrale della Sacra Famiglia di Nazareth a Chulucanas fino al 1986.
Infatti ha doppia cittadinanza: oltre a quella statunitense, Prevost è anche cittadino peruviano, avendo infatti preso servizio per anni in America Latina. Sarebbe ritornato a Chicago nel 1999, due anni dopo è stato eletto priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino.
Apprezzato da Papa Francesco: Bergoglio nel 2014 lo ha nominato amministratore apostolico di Chiclayo e vescovo titolare di Sufar. Dal marzo del 2018 al gennaio 2023 è stato secondo vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana. Dall’8 maggio 2025 è il nuovo Papa.
Il nuovo Papa è vicino alla visione di Papa Francesco
Politicamente, Prevost viene percepito come un centrista, ma su alcune tematiche sociali ha mostrato aperture considerate progressiste. Come spiega The College of Cardinals Report, “su temi chiave, il Cardinale Prevost parla
poco, ma alcune sue posizioni sono note. Sarebbe molto vicino alla visione di Papa Francesco riguardo all’ambiente, all’attenzione verso i poveri e i migranti, e all’incontro con le persone là dove si trovano.
L’anno scorso ha dichiarato: ‘Il vescovo non dovrebbe essere un piccolo principe seduto nel suo regno‘. Ha sostenuto la modifica della prassi pastorale voluta da Papa Francesco per permettere ai cattolici divorziati e risposati civilmente di ricevere la Santa Comunione.
Prevost appare lievemente meno favorevole rispetto a Francesco nel cercare il favore della lobby LGBTQ, ma ha mostrato un moderato sostegno a Fiducia Supplicans”.
Due vicende legate agli abusi sessuali del clero hanno lambito la figura di Prevost. La prima risale ai primi anni 2000, quando, da provinciale agostiniano a Chicago, fu coinvolto in un caso di ospitalità a un sacerdote già condannato per pedofilia. Più recentemente, durante il suo episcopato a Chiclayo (Perù), è stato accusato di aver gestito con scarsa trasparenza un’indagine su due sacerdoti accusati di molestie. La diocesi ha replicato affermando che Prevost seguì le corrette procedure canoniche, ascoltò le vittime e trasmise i dossier al Dicastero per la Dottrina della Fede.
(da Fanpage)
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