“A TESTA BASSA PER NON VEDERE CHI MI INSULTA. AMO L’ITALIA, NON ME NE ANDRO'”
LA DIGNITA’ DELLA MENDICANTE UMILIATA DALLA FECCIA DELLO SPARTA PRAGA
“Chiedo l’elemosina sdraiata, per non vedere quello che ho intorno. Spesso mi insultano, mi prendo in giro. Sdraiata, con la testa nascosta, non vedo niente. Poi è anche un gesto di umiltà “.
Non sembra serbare rancore Isabela Caldarar, la mendicante rumena vittima del gesto ignobile di un gruppo di tifosi dello Sparta Praga che, a Roma per assistere al match contro la Lazio, le hanno urinato addosso mentre la donna era accovacciata davanti a Castel Sant’Angelo a chiedere l’elemosina ai passanti.
L’intervista La Repubblica:
“Avevano occhi spiritati, da stupidi, anche. E poi erano completamente ubriachi. Sono subito andata via per quello”.
“Gli italiani sono più gentili di altri”, assicura.
“Vengo da Sibiu, una città che si trova in Transilvania. Sono qui con mio marito. I miei figli sono rimasti tutti con mia madre. Io in Romania non avevo più niente. Prima facevo la contadina, avevo le mucche, le mungevo, le portavo la pascolo. facevo i formaggi, vendevamo il latte. Ma poi è finito tutto”.
Anche il marito chiede l’elemosina. Ma ci tiene a precisare che non rubano.
“Tanti di noi qui rubano e basta. Io no. Io non mento e non rubo. Io amo l’Italia: non la Francia, no per carità , non la Germania. Ma l’Italia”.
(da “Huffingtonpost”)
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