ADDIO AI DECRETI SALVINI, CANCELLATA UN’INFAMIA
PER DUE GIORNI SI E’ PERMESSO ALLA LEGA DI SCATENARE RISSE AL SENATO, INVECE DI ESPELLERE I RESPONSABILI, UNA PAGINA IGNOBILE DELLA GESTIONE DEL PARLAMENTO … OGGI FERITI UN COMMESSO E UN QUESTORE
I leghisti in assetto sommossa accompagnano così l’ultimo miglio dei decreti di Salvini, che sono stati stati cambiati dalla maggioranza giallo-rossa.
Il Senato infatti dà il via libera definitivo alle modifiche sulle politiche dell’immigrazione che il Pd ha voluto nel patto con cui è nato il governo Conte 2. I sequestri delle imbracazioni delle Ong, i profughi senza identità perchè l’anagrafe non poteva accoglierli, la cancellazione dei programmi di protezione sono archiviati. Il nuovo decreto migranti passa con la fiducia: sono 153 i sì, 2 i contrari e 4 gli astenuti.
“Risalta la pochezza morale di Salvini che con ogni sua parola cerca la rissa e fa il vandalo istituzionale. È un casinaro prestato alla politica. La presidente Casellati dia sanzioni disciplinari ai leghisti”, attacca il presidente della commissione Affari costituzionali, Dario Parrini
La dem Monica Cirinnà su Twitter: “Nel giorno del funerale di mio padre sono in aula per votare e assisto a questa rissa vergognosa”.
E il capogruppo dem, Andrea Marcucci ammonisce: “Atti di gravità inaudita”. Durissime le parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento, il grillino Federico D’Incà : “Dalla Lega una pagina vergognosa per le istituzioni”.
“Da oggi i decreti Salvini non esistono più. L’Italia volta pagina. Il voto del Senato del decreto Immigrazione è l’ultimo passo di un lavoro lungo, complesso e impegnativo che abbiamo portato avanti in questi mesi – commenta il viceministro dell’Interno Matteo Mauri del Partito democratico – Ora il nostro Paese avrà gli strumenti adatti per gestire il fenomeno migratorio con serietà e razionalità , nel pieno rispetto del diritto internazionale. È finita la stagione della propaganda. Torna il rispetto dei principi e dei valori della nostra Costituzione”.
E il capogruppo grillino, Ettore Licheri rincara: “La Lega ha offeso il Senato con la sua indegna gazzarra”.
Passa la fiducia e non mostra crepe nella maggioranza giallo-rossa: mancano sei 5stelle e 3 dem per Covid.
I leghisti e Fratelli d’Italia e Forza Italia non partecipano al voto.
(da agenzie)
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