ALTRA MATTINATA DA INCUBO PER CHI VIAGGIA IN TRENO: FORTI RITARDI SULLA LINEA TORINO-ROMA, ALTRO CAOS DOPO LO SCIOPERO DI 24 ORE CHE HA PARALIZZATO IL TRASPORTO FERROVIARIO TRA SABATO E DOMENICA E I DISAGI DELLE SCORSE SETTIMANE
E IL MINISTRO SALVINI COSA FA? È IN GIRO PER CONVEGNI A PARLARE DI “GRANDI OPERE” E DI TENUTA DEL GOVERNO
Ennesima mattinata nera per i viaggiatori, dopo lo sciopero nazionale di ieri: i treni sono in tilt da questa mattina all’alba su molte linee di collegamento ferroviario e stanno costringendo a lunghe attese per i ritardi che si accumulano minuto dopo minuto.
Sessantaquattro, per l’esattezza, quelli annunciati per il treno Italo delle 05:14 che da Napoli va a Torino e 60 sul Frecciarossa Torino Porta Nuova/Salerno delle 6; 76 per il Frecciarossa Milano/Torino Porta Nuova e 130 sull’Eurocity 32 diretto da Milano Centrale a Domodossola.
Un guasto agli impianti di circolazione alla stazione di Milano Certosa (le cui cause sono in corso di aggiornamento) ha bloccato la linea S5 di Trenord che collega Varese a Treviglio attraverso il Passante ferroviario milanese compromettendo infatti la circolazione dei treni nel nodo di Milano e nell’Ovest della Lombardia. L’incidente si è verificato alle 6.40 e si è prolungato per oltre tre ore. Alle 9,40, dopo l’intervento dei tecnici di RFI, la circolazione è stata ripristinata, ma i rallentamenti si protrarranno almeno per l’intera mattinata.
Il perdurare del guasto ha impedito a Trenord di garantire i collegamenti regionali da/per Domodossola, Varese/Porto Ceresio, Luino e le linee suburbane S5 Varese-Milano Passante-Treviglio e S6 Novara-Milano Passante-Pioltello. I ritardi sulle linee interessate sono progressivamente aumentati nel corso della prima mattinata, fino a raggiungere i 90 minuti. Compromesse anche uscite ed entrate dei convogli nel deposito di Milano Fiorenza
Cancellazioni e i ritardi fino a 170 minuti si sono registrati anche sulla linea Milano-Malpensa e sulla Novara-Saronno-Milano
E Salvini che fa?
”Ritengo che l’Italia possa essere appetibile per investimenti italiani e stranieri nei prossimi anni, perché questo è un governo che ha tutta l’intenzione – a Dio piacendo – di rimanere in carica fino al 2027”.
Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini stamane a un convegno a Milano, in cui ha spiegato che ”avere per 5 anni gli stessi ministri che seguono gli stessi progetti è un valore aggiunto”.
(da agenzie)
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