ANCHE OGGI ISRAELE UCCIDE 74 PALESTINESI IN CODA PER IL CIBO, COLPITO UN RIFUGIO DI SFOLLATI
LA CARNEFICINA CONTINUA: GOVERNI OCCIDENTALI COMPLICI DEL CRIMINALE NETANYAHU E DELLO STATO TERRORISTA DI ISRAELE
Una nuova carneficina di civili è stata compiuta delle Forze Di Difesa israeliane nella Striscia di Gaza, dove secondo fonti ospedaliere almeno 74 palestinesi sono stati uccisi nella sola giornata di oggi. Tra le vittime, almeno 14 persone sono morte nei pressi dei centri di distribuzione degli aiuti umanitari, dove si erano radunate nella speranza di ottenere del cibo. Le “stragi della farina” sono diventate ormai una routine brutale e quotidiana: civili affamati vengono colpiti mentre cercano disperatamente di accedere agli aiuti, in un contesto di devastazione e carenze estreme.
Una delle testimonianze più strazianti è stata raccolta da Reuters e arriva da Gaza City, dove un bombardamento notturno ha distrutto un edificio che ospitava famiglie sfollate presso la stazione di carburante al-Shawwa. Ramzi Khaled, un residente sopravvissuto all’attacco, ha raccontato ai microfoni dell’agenzia stampa la scena apocalittica: “All’improvviso, senza nessun avvertimento, il rifugio è stato colpito. Il soffitto è crollato. C’erano circa 12 persone. Sono state fatte a pezzi. Abbiamo recuperato quello che abbiamo potuto, tre persone fatte a pezzi, e ora stiamo cercando di recuperare qualcun altro, un martire e gli altri che si trovano sotto le macerie. Abbiamo iniziato a lavorare con un martello e altri strumenti primitivi. Non ci sono bulldozer o mezzi che ci aiutino”.
(da agenzie)
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