ASTENSIONE SU MOZIONE SEGRE, IN FORZA ITALIA ANCHE POLVERINI E BERGAMINI SI DISSOCIANO DALL’ASTENSIONE
“ANDAVA VOTATA A OCCHI CHIUSI, ALTRO CHE ASTENERSI”… “DOBBIAMO ONORARE IL NOSTRO PAESE E LA SUA STORIA”
Soddisfazione per l’istituzione della “commissione Segre e amarezza per l’astensione del centrodestra. Sono due stati d’animo diffusi all’indomani del voto con il quale il Senato ha dato il via libera alla nascita della commissione straordinaria per combattere razzismo, antisemitismo e ogni forma di istigazione all’odio.
Preoccupazione per l’astensione è stata espressa anche dal cardinale Parolin. Il segretario di Stato Vaticano ha affermato: “Mi preoccupa, nel senso che su alcune cose, su valori fondamentali dovremmo essere tutti uniti. Ci sono cose su cui dovremmo convergere. Io penso che l’invito sia a riflettere sui valori fondamentali. Ci vogliono basi comuni. Poi naturalmente anche qui c’è il pericolo di politicizzare tutto ciò e dovremmo davvero uscire da questo”.
Dal Pd arriva l’attacco contro i partiti che si sono astenuti: “Forza Italia che in Senato s’inchina a Salvini e alla Meloni rifiutandosi compattamente di sostenere l’istituzione della commissione parlamentare contro il razzismo e l’intolleranza proposta da Liliana Segre ci dice che continuare a parlare di centrodestra in Italia è ridicolo”, ha scritto su Facebook il senatore dem Dario Parrini.
Ma anche all’interno di Forza Italia si registrano dissapori.
Il senatore Cangini su HuffPost ha affermato di dissociarsi dalla scelta dei colleghi: “Astenendoci sulla mozione Segre assieme a Lega e Fratelli d’Italia siamo a mio avviso cascati nella trappola con tutte le scarpe”, ha affermato.
Toni simili quelli usati a Sky tg24 da Renata Polverini: “Ero molto piccola quando mia zia mi portò da un’amica che aveva impresso sul braccio lo stesso numero della Senatrice Segre. La mozione da lei presentata non andava neanche letta, ma votata ad occhi chiusi. Da Presidente della Regione Lazio ho avuto un dialogo costante con la comunità ebraica e, sinceramente, l’astensione di Forza Italia è la negazione della mia storia politica e personale”, ha detto la deputata di Fi.
È della stessa idea Deborah Bergamini: “Il mio applauso e la mia solidarietà a Liliana Segre. È stato un grave errore astenersi sul voto alla commissione contro odio, razzismo e antisemitismo istituita in Senato. Dovremmo tutti ricordarci, per il ruolo istituzionale che siamo chiamati a ricoprire, che è importante onorare il nostro Paese e la sua storia da cui, purtroppo, abbiamo ancora molto da imparare”.
(da agenzie)
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