AUTOGOL DI SALVINI SUL REDDITO DI CITTADINANZA: “E’ UN INSULTO A CHI LAVORA”
E C’E’ CHI REPLICA: “PARLI TU CHE NON HAI MAI FATTO UN CAZZO IN VITA TUA”
Se non fosse vero ci sarebbe da ridere. E invece l’ha proprio detto: “Sul Reddito di Cittadinanza guardiamo i numeri, quanti posti di lavoro ha creato in Campania? Quanti ne ha distrutto? Sono in contatto quotidiano con imprenditori che non trovano personale perché si sentono dire che è più comodo star casa a non fare nulla. Uno strumento che doveva creare lavoro, crea problemi e lavoro nero. Stare a casa per tre anni con 548 euro di media è un insulto a chi si alza alle sei di mattina per guadagnare la stessa cifra andando a lavorare”.
Così Matteo Salvini, in visita alla caserma Ferrari-Orsi della brigata bersaglieri Garibaldi di Caserta.
Inevitabile allora che il leader della Lega diventasse nella giornata di ieri oggetto di numerose critiche
“Salvini, il più noto fancazzista della politica italiana, se la prende col reddito di cittadinanza, perché secondo lui 548 euro al mese sarebbero un insulto a chi si alza alle 6 per andare a lavorare. L’insulto vero sono i suoi 15mila euro con tassi di assenteismo da licenziamento in tronco” replicano sui social.
E ancora: “L’attacco di Salvini verso chi percepisce il Reddito di cittadinanza è fuori luogo, fino allo squallore. Tenta di alimentare una guerra nella parte più debole ed esposta della società davvero vergognosa”
(da agenzie)
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