LA MELONI CONTRO SALVINI E BERLUSCONI: “SE PRENDO PIU’ VOTI IL PREMIER LO FACCIO IO, NON SI CAMBIANO LE REGOLE”
GIA’ LITIGANO A DUE ANNI DALLE ELEZIONI: “VOGLIONO ESCLUDERMI? LO DICANO PRIMA”
Si guardano in cagnesco perché vale il principio che il più furbo frega l’altro visto che dalle parti sovraniste la parola solidarietà suona come una parolaccia.
“Credo ancora nel centrodestra. Noi possiamo anche discutere e qualche volta litigare, ma la nostra visione del mondo è sostanzialmente compatibile. Io voglio cambiare le cose e so che posso farlo solo con chi la pensa come me”. Lo dice il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni durante una intervista a Il Giornale.
Chi farebbe il presidente del Consiglio se il Centrodestra nel 2023 vincesse le elezioni?
“Il capo del partito che prende più voti”, risponde Meloni che spiega: “Se Forza Italia e Lega vogliono presentarsi uniti, devono dirlo prima del voto. Non si cambiano le regole a partita in corso. Nel 2018 ho chiesto più volte a Mattarella, insistendo, che a Salvini fosse affidato l’incarico di formare il governo. Era lui l’uomo di punta della coalizione, perché lo dicevano i numeri, i voti. Non è che adesso si cambiano i patti perché i sondaggi non sono favorevoli agli altri”.
Come si sta all’opposizione? “Non è una posizione comoda -risponde Meloni- Le garanzie che di solito tutelano le opposizioni per noi valgono un po’ di meno”.
(da agenzie)
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