AVEVANO AGGREDITO I VIGILI DEL FUOCO A CAPODANNO, BLITZ ALL’ALBA DELLE FORZE DELL’ORDINE IN VIA GOLA: PERQUISIZIONI A TAPPETO, NOVE INDAGATI , TRE SONO MINORENNI
AVEVANO DATO FUOCO AI RIFIUTI E POI CERCATO DI IMPEDIRE DI SPEGNERE LE FIAMME
Nove indagati, tre sono minorenni, per concorso in incendio, resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi e interruzione di pubblico servizio: è il primo bilancio del blitz scattato all’alba nel fortino di via Gola per gli incendi e l’aggressione ai vigili del fuoco nella notte di Capodanno a Milano.
Nell’inchiesta del capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili e del pm Paola Pirotta viene contestato anche il furto delle chiavi di un mezzo dei pompieri.
Le perquisizioni sono state fatte nei condomini Aler di via Gola e via Pichi, e anche in zona Ripamonti e a Quarto Oggiaro, in appartamenti occupati abusivamente.
I poliziotti hanno sequestrato una pistola giocattolo, alcuni cellulari rubati e soprattutto alcuni video che riprendono i momenti in cui venne preparato e acceso il falò di Capodanno.
Quando, all’incrocio tra via Gola e via Pichi a Milano, all’esterno dei palazzoni popolari a pochi passi dal Naviglio Pavese, i pompieri dovettero subire insulti e lanci di bottiglie, perfino il momentaneo furto delle chiavi di un’autopompa, circondati e impossibilitati a fare il loro lavoro
La loro colpa era stata quella di intervenire per spegnere le alte fiamme di un falò appiccato proprio sulla strada, una recente e pericolosa “tradizione” in un quartiere tra i più complicati di tutta Milano: quella notte, solo l’arrivo di diverse volanti di polizia e dei rinforzi dei Vigili del fuoco riuscì a sbloccare la situazione e a permettere lo spegnimento delle fiamme.
Diversi video del falò (ma non dell’aggressione) erano stati poi postati su Instagram: nelle immagini erano percepibili cori inneggianti ai Gola’s Locos 27, un collettivo di musica trap nato tra i cortili e le cantine dei palazzi Aler della via, e la presenza di alcuni abitanti della zona.
(da agenzie)
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