BATTISTI PRESTO LIBERO: L’ALTA CORTE STA CON LULA, IL GOVERNO ITALIANO STA SULLE NUVOLE
SECONDO IL QUOTIDIANO BRASILIANO “L’ESTADO” DI SAN PAOLO, SOLITAMEMENTE BEN INFORMATO, EMERGEREBBE UN CHIARO ORIENTAMENTO DEI NOVE MAGISTRATI….LA DECISIONE PREVISTA IL MESE PROSSIMO: BATTISTI POTRA’ VIVERE LIBERAMENTE IN BRASILE
Cesare Battisti sarà scarcerato e potrà vivere liberamente in Brasile appena il Supremo Tribunal Federal si riunirà in seduta plenaria per esaminare la decisione dell’ex presidente Lula.
Secondo l’Estado di San Paolo, un quotidiano di solito molto ben informato sull’Alta Corte, sei giudici su nove sono a favore della ratifica del decreto di non estradizione firmato dall’ex presidente il 31 dicembre scorso nell’ultimo giorno del suo mandato.
La Corte Suprema dovrebbe essere composta da 11 magistrati ma un dimissionario, Eros Grau, non è ancora stato sostituito, mentre l’ultimo nominato da Lula, Josè Antonio Dias Toffoli, si è sempre astenuto sul caso Battisti per non essere accusato di conflitto d’interessi (era avvocato generale dello Stato).
Nella seduta plenaria i nove magistrati dovranno decidere se il decreto di Lula rispetta o no il Trattato di estradizione con l’Italia.
Tre di loro voteranno sicuramente per impedire la scarcerazione di Battisti.
E sono: Gilmar Mendes, Cesar Peluso (che ha sempre difeso l’estradizione) ed Ellen Gracie.
Gli altri sei invece hanno lasciato capire che voteranno per la scarcerazione.
La seduta plenaria del Tribunale sul caso Battisti si svolgerà dopo le ferie che terminano alla fine di gennaio.
L’unica cosa che sembra ormai certa è che l’ex terrorista dei Pac verrà scarcerato subito dopo il voto anche se questo potrebbe slittare di diverse settimane, magari fino a marzo.
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