BOSSI A GENOVA ATTACCA SALVINI: “A FORZA DI CERCARE VOTI A TUTTI I COSTI SI RISCHIA DI BLOCCARE UN PROGETTO POLITICO PER QUATTRO VOTI IN PIU'”
“BISOGNA FINANZIARE L’ECONOMIA DEI PAESI DI ORIGINE DEI PROFUGHI PER CREARE LAVORO IN AFRICA”: QUELLO CHE IN DIECI ANNI DI GOVERNO IL CENTRODESTRA NON HA MAI FATTO
«La mia posizione rispetto all’immigrazione è quella di chi ha fatto la legge Bossi-Fini. Dovrebbe essere vietato immigrare quando non c’è lavoro perchè è il lavoro che integra, altrimenti l’immigrazione rischia di disgregare il Paese».
Lo ha detto il presidente federale della Lega Nord Umberto Bossi, invitato a Genova da Bruno Ravera, uno dei padri fondatori della Lega Nord ligure per rilanciare il progetto politico del Carroccio in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
«Occorre trovare un’altra via – ha detto Bossi, – per esempio finanziando lo sviluppo di sistemi di accoglienza dei profughi nei paesi nordafricani e favorendo anche l’insediamento di imprese». E ancora:«Fino a quando non si risolvono i problemi in Africa non possiamo far niente perchè l’Africa è un continente in cui abitano due miliardi di persone. E se si muovono tutte insieme saremo noi a dover scappare».
Bossi finge di dimenticare un dettaglio: che proprio quando il centrodestra era al governo l’Italia si era contraddistinta per non versare neanche quel minimo contributo per lo sviluppo di quei paesi, previsto dalla Ue.
Per la seria chi predica bene e razzola male.
Bossi ha anche parlato della Lega di oggi. «Le radici della Lega di oggi sono ancora quelle del movimento che ho guidato, ma bisogna stare attenti a non pensare che i voti siano tutto».
Assenti, complice il Ferragosto i vertici del Carroccio ligure, lancia un monito a Matteo Salvini. «A forza di andare a cercare i voti a tutti i costi si rischia di bloccare il progetto politico di cambiamento del Paese per quattro voti in più».
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