BRIATORE ROTTAMA I “TROMBONI” PDL: “GASPARRI E CICCHITTO IN TV FANNO PERDERE 3-4 PUNTI AL PDL”
CICCHITTO REPLICA: “ALBERGATORE DI BERLUSCONI”… L’IMPRENDITORE: “PARLANO TUTTI DI RINNOVAMENTO, SONO TUTTI FUORI”
La sua apparizione a Servizio Pubblico, qualche settimana fa, aveva in effetti innescato qualche retropensiero.
Perchè Flavio Briatore è ospite di Michele Santoro? Solo per puntare il dito contro l’aggravio di ostacoli, paletti e difficoltà che un Paese come l’Italia crea all’imprenditore nella crisi?
Solo per fare sfoggio di generosità rispondendo al grido di dolore di una donna alle prese con gravi ristrettezze economiche promettendole un mensile di 500 euro mensili per un anno?
No, evidentemente c’era dell’altro.
Briatore si è esposto perchè ha una missione da compiere.
Forse segreta, o almeno lo era fino a quando il canuto imprenditore non ha estratto la tastiera e ha “crivellato” di tweet tutta la vecchia guardia del centrodestra.
“Da Vespa è imbarazzante: 6 tromboni che si accusano a vicenda,bla bla bla. FUORI TUTTI”.
Poi Briatore inizia a fare nomi e cognomi: “Gasparri e Cicchito in tv fanno perdere 3-4 punti al Pdl. Non si rendono conto…”.
Poi, dopo aver parlato da presunto esponente del Paese reale (“Tutti i tg parlano di effetti positivi,calo degli interessi, danaro meno caro etc Tutta teoria provate a chiedere un mutuo,o un finanziamento”) e fatto sapere al popolo del social network che i suoi “resort in Kenya sono pienissimi fino al 15 gennaio, dopo abbiamo un po’ di disponibilità …”, Briatore molla il colpo anche a Bersani e Casini: “Parlano di rinnovamento (loro), Berlusconi il vecchio…per me sono tutti fuori!”.
Ecco, l’ultimo tweet sembra rivelatorio sul chi abbia affidato a Briatore il ruolo di rottamatore: che sia stato proprio Lui, il Cav, che si è sentito tradito e deluso dai dirigenti del suo stesso partito, a ingaggiare questo outsider, estraneo alla politica e noto per il suo parlare sempre chiaro, magari a sproposito, comunque fuori dai denti, senza filtri, per sbriciolare l’immagine di una dirigenza da rottamare?
Briatore, il megafono perfetto della pancia berlusconiana. Quasi un ventriloquo.
Per metterlo a tacere, Fabrizio Cicchitto non usa argomenti sottili, prende la scorciatoia più immediata.
“Briatore è un personaggio pittoresco, dalle competenze interdisciplinari, che si è occupato di automobilismo, di night, di ristoranti e di altro ancora. Il fatto che sia diventato anche l’albergatore di Berlusconi gli ha evidentemente dato alla testa. Speriamo che la sbornia gli passi presto”.
A sostegno dei “tromboni”, ecco scagliarsi contro Briatore anche il senatore del Pdl Achille Totaro: “Briatore ora si esibisce come esperto di politica mentre si è sempre occupato di donne e motori. Continui a farlo in Africa o dove vuole senza offendere il prossimo. Sarebbe facile polemizzare con lui su tanti argomenti. Ma non ne vale la pena soprattutto in un momento così difficile per l’Italia. Forse è più serio Panariello che lo imita negli spot pubblicitari”.
(da “La Repubblica“)
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