COME LA BORGONZONI: ANCHE LA CECCARDI RINUNCIA A FARE LA CONSIGLIERA REGIONALE DELLA TOSCANA PER RESTARE AL PARLAMENTO EUROPEO
LA GIUSTIFICAZIONE ESILARANTE: “DEVO RESTARE A BRUXELLES PER VIGILARE NELL’INTERESSE DELLA TOSCANA”
Susanna Ceccardi resta al Parlamento europeo e quindi non siederà tra i banchi del Consiglio regionale della Toscana.
L’ex candidata del centrodestra alla carica di presidente della Toscana ha esercitato, infatti, nei termini previsti dalla legge l’opzione per il seggio dell’Europarlamento. L’esponente si è dimessa con una comunicazione ufficiale giovedì scorso dal Consiglio regionale.
Oggi al primo punto dei lavori dell’Assemblea regionale, al momento dell’insediamento, ci sarà la surroga. Al posto di Ceccardi entrerà il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
Qualche giorno fa Susanna Ceccardi aveva spiegato perchè, secondo lei, doveva restare in Europa: “il Pd pretende che mi dimetta dal parlamento europeo, perchè non vuole che l’unico parlamentare di centrodestra toscano eletto dai cittadini resti a Bruxelles per vigilare sulle scelte dell’Europa di qui ai prossimi anni. Arriveranno dei fondi europei ma c’è da valutare per come verranno spesi e veicolati. E vorreste lasciare a seguire queste vicende solo i parlamentari del Partito democratico?“.
La domanda sorge spontanea: ma se la Ceccardi fosse stata eletta presidente della Toscana il problema in Europa non ci sarebbe stato lo stesso?
E Susanna come mai non se ne era preoccupata prima?
(da agenzie)
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