COMICHE FINALI A VERONA: LA LEGA FA RIDERE TUTTA L’ITALIA CON SETTE LISTE PATACCA, TUTTE CON LA DICITURA “PER TOSI”, ALFANO SOSPENDE 14 DIRIGENTI PDL
PER EVITARE UNA LISTA DELLA LEGA E UNA PERSONALE DI TOSI, ALLA FINE LE HANNO FATTO DIVENTARE SETTE, TUTTE CON IL NOME DI TOSI CHE NON POTRA’ COSI’ DIRE DI AVER VINTO LUI… “ALFANO NON ESPELLE, MA SOSPENDE SOLO, 14 PIDIELLINI IN LISTA CON TOSI
Saranno sette liste – quella della Lega e sei civiche – a sostenere la ricandidatura di Flavio Tosi a sindaco di Verona e in tutte ci sarà la formula “per Tosi”.
Questo l’accordo patacca raggiunto nella riunione pomeridiana tra Umberto Bossi e il sindaco uscente di Verona.
Un’intesa raggiunta dopo mesi di tensioni in cui i vertici del Carroccio – contrari alla lista personale – avevano perfino minacciato l’espulsione del primo cittadino dal partito.
In pratica ci sarà una lista, tra le sei civiche, che sarà composta da candidati vicini al sindaco di Verona. Si chiamerà “Civica per Verona – Tosi sindaco”.
Per quanto riguarda la lista del Carroccio, il simbolo riporterà la dicitura “Lega Nord – Liga Veneta per Tosi” mantenendo il nome di Bossi nella parte inferiore.
Poi altre cinque civiche con la dicitura “per Tosi” del tutto simili a quella principale.
Simboli e aggiustamenti grafici sono stati esaminati e concordati dai vertici leghisti a Milano prima del via libera definitivo.
Una soluzione che fa ridere tutta Italia, visto che la speranza del cerchio magico è che da un lato, con la dicitura “per Tosi” sulla lista ufficiale della Lega, essa recuperi qualche voto in più e dall’altro che quella gestita da Tosi, confusa con altre cinque simili, ne perda parecchi, visto che l’elettore non capirà più una mazza.
Ma la comica veronese non finisce qua.
Acque agitate nel Pdl a causa dell’appoggio di 14 dirigenti politici veronesi del Pdl al sindaco leghista Flavio Tosi e alla sua lista civica.
Il segretario del partito, Angelino Alfano, ha deciso la sospensione dei politici locali che si sono impegnati a favore del sindaco uscente.
In un comunicato del Pdl si legge: “Il segretario politico nazionale, ai sensi dell’articolo 48 dello statuto del Popolo della libertà , ha sospeso in via immediata dall’attività politica del partito 14 esponenti politici locali della città di Verona che, ne i giorni scorsi, avevano esplicitamente annunciato la loro intenzione di voler costituire liste d’appoggio all’attuale sindaco di Verona Flavio Tosi. Tale posizione è in netto contrasto con la decisione presa dal Pdl di sostenere, alle prossime elezioni comunali, l’avvocato Luigi Castelletti come proprio candidato a sindaco di Verona”.
E il coordinatore veneto del Pdl, Alberto Giorgetti, aggiunge: “Chi ha fatto la scelta di sostenere Flavio Tosi alle prossime comunali “è fuori dal Pdl, non può rappresentarlo e parlare ad alcun titolo a suo nome”.
Domanda spontanea: e allora perchè non li avete espulsi, invece che sospenderli temporaneamente?
Per recuperarli dopo il voto?
Ma chi volete prendere per i fondelli?
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