COSA HA CAPITO DI MAIO DEL VOTO IN BAVIERA: UNA MAZZA
ESULTA PER IL SUCCESSO DEI VERDI, PECCATO CHE IL LORO PROGRAMMA SIA L’OPPOSTO DEL M5S… E TACE SULLA SCONFITTA DEI NEONAZISTI PER NON URTARE SALVINI
Luigi Di Maio su Facebook ha pensato bene di dismettere i panni del vicepremier e viceministro per prendere quelli dell’analista politico.
E ha esultato per i risultati delle elezioni in Baviera, sostenendo che il voto ha visto la sconfitta di CSU e SPD e la vittoria dei verdi tedeschi, che “raddoppiano i voti fuori dallo schema destra/sinistra, a dimostrazione che l’ambiente è un valore sempre più importanti”.
All’analisi politica made in Pomigliano manca, curiosamente, l’elemento più discusso dal resto degli analisti europei e mondiali: il calo di Alternative Fur Deutschland, che dal 12,4% di un anno fa alle politiche è scesa al 10%
AFD è il partito che ha fatto la guerra ad Angela Merkel sui migranti, dopo essere nato come raggruppamento che propugnava l’uscita della Germania dall’euro. Ma siccome sono affini a Salvini, a Di Maio è convenuto “dimenticarseli”.
Il secondo elemento che Di Maio non ha colto è che non è vero che i Verdi siano un raggruppamento assimilabile al M5S
I Verdi sono un partito pro-Europa, liberale, democratico e inclusivo che ha preso il testimone del Wilkommen di Merkel e ha avuto grandi risultati elettorali proprio perchè propugna una politica che è l’esatto contrario di quella della Lega e del M5S.
(da “NextQuotidiano”)
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