DONETSK, FERITO IN UN ATTENTATO ROGOZIN, EX VICEPREMIER RUSSO E CAPO DI ROSCOSMOS
L’HOTEL DOVE SI TROVAVA E’ STATO BOMBARDATO
II video mostrano una tavolata ancora imbandita con le pietanze servite nelle porcellane, i calici pieni e le posate d’argento cadute dalle mani. Ovunque ci sono chiazze di sangue. Alcuni dei corpi giacciono ancora a terra. È un attacco che ha il sapore di sfida e l’odore del tradimento. E che, coincidono gli esperti, può essere stato compiuto solo grazie a una intelligence molto sofisticata.
L’ex vicepremier russo Dmitry Rogozin è stato gravemente ferito mercoledì sera mentre celebrava il suo compleanno in un hotel nella periferia della città di Donetsk. Nell’agguato, è stato colpito anche il capo della Repubblica Popolare di Donetsk, Vitaly Khotsenko e il sindaco filorusso della città di Horliivka, Ivan Prykhodko.
I tre rappresentanti del governo di Mosca sono stati feriti nel corso di un’operazione realizzata con armi ad alta precisione, secondo quanto riportano fonti russe. I responsabili, sempre stando alle stesse fonti, avrebbero agito sulla base di una soffiata.
Secondo la pubblicazione russa Baza, Rogozin ha riportato una grave ferita da scheggia al cranio, una ferita da scheggia ai glutei e un’ulteriore, sempre da scheggia, alla coscia sinistra. Alcuni dei presenti hanno detto ad altre fonti che è stato colpito anche alla schiena e che il frammento di proiettile è passato “a un centimetro dalla spina dorsale”.
Le sue condizioni sarebbero delicate, tanto da richiedere un’operazione che, date le circostanze, non può essere realizzata a Donetsk. L’ex vicepremier verrà trasportato a Mosca per le cure.
A dare la notizia dell’imminente operazione chirurgica è stato lo stesso canale Telegram del 59enne ex capo dell’agenzia spaziale Roscosmos, strenue supporter di quella che il Cremlino chiama l’operazione militare speciale. “Abbiamo vissuto in questo hotel tutti gli ultimi mesi e per otto anni il nemico non ha mai bombardato questo posto. Qualcuno ha fatto trapelare informazioni e intorno alle 19:45 ci sono stati diversi colpi ad alta precisione”, si legge nel post.
Rogozin è stato destituito nel mese di luglio dalla sua posizione di capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos e negli ultimi mesi era stato arruolato in una squadra di consulenti militari per fornire supporto alle forze filo-russe che combattono a fianco delle truppe di Mosca nell’est dell’Ucraina. La città di Donetsk, capoluogo della regione omonima, è controllata dal 2014 dai separatisti sostenuti dal Cremlino.
(da Repubblica)
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